ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] dall'E., mentre il Graf gli attribuisce la versione araba di uno scritto di Luis de Granada sui sacramenti della confessione e della comunione (IV, p. 214). L'E. è invece l'autore del At Ta'lim al-masīḥī, la traduzione in arabo del catechismo latino ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] di Giovanna, che aveva messo a frutto le sue risorse personali e aveva intentato una causa alla figlia per sciogliere la comunione dei beni stipulata al momento delle nozze, questo al fine di proteggere la sua dote dall’avidità del suocero. Nel 1623 ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] che lo accusava di profittare della credulità popolare rinverdendo i fasti dei miracoli eucaristici e della "frequente comunione". Instancabile promotore dell'uso dell'"idioma patrio" nelle cerimonie religiose e nelle pratiche devozionali, il M ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] preoccupazione informava, invece, la Signoria sul degrado delle pratiche religiose, dai "disordini" nelle ordinazioni sacerdotali alla comunione "sotto le due specie", lanciando l'allarme sulla possibilità di una loro propagazione nei territori della ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] scopo della vita del G., fecero sì che si preoccupasse delle Chiese di tradizione greca che non erano in piena comunione con la Chiesa romana. In particolare tentò di convertire al cattolicesimo gli ortodossi che giungevano a Palermo per commerci, e ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] di condanne ingiuste da parte della Chiesa, tali da non essere ratificate da Cristo; l'esclusione dei malvagi dalla comunione ecclesiale. Nei confronti dell'intero corpus delle proposizioni ricavate dall'opera di Quesnel il F. consigliò il non luogo ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] il pontificato di Leone X: "non è mai morto papa cum peggiore fama... perché è proprio morto da cane senza confessione et comunione, et frate Mariano buffone li raccomandava l'anima". Al prologo della Rodiana di A. Calmo si deve invece un ricordo più ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] " giansenista, come mostra la mancata risposta all'appello di Fabio De Vecchi per la sottoscrizione di una lettera di comunione alla Chiesa d'Utrecht nel 1780. Nel gruppo ricciano, questo ed altri episodi - come le critiche mosse, alla riduzione ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] - di quel liberalismo laico, mondano, secolarizzatore che ha posto dappertutto all'ordine del giorno il problema della "comunione tra governanti e governati" (a questo proposito non mancano frecciate nemmeno per G. Gentile, in La più recente ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] d'origine e continuò a dipingere nel territorio circostante. Tra i quadri del periodo più tardo è da segnalare la Comunione della beata Colomba, per la chiesa reatina di S. Pietro Martire (1659), assai delicata nella fattura e nella resa degli ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...