PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] pp. 297 s.); scomparto maggiore dell’opera, eseguita per l’altare della Compagnia urbinate, era l’imponente pala con Comunione degli apostoli, terminata poi da Giusto di Gand nel 1474 (Urbino, Galleria nazionale delle Marche).
La permanenza di Paolo ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] attaccamento, tante volte riaffermato, alla Chiesa romana appare definitivamente incrinato: "Mi sento partecipe, in speranze e comunione, con quella nuova chiesa cristiana ecumenica, a cui ho veduto lavorare quelle denominazioni evangeliche che mi ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] società. I caratteri di quest'ultima erano così poco definiti che i giuristi chiamavano "società" rapporti giuridici come la comunione e l'associazione in partecipazione, di cui non avevano la struttura. Anche i rapporti tra i Chigi e gli Spannocchi ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] titolo la narrazione si sviluppa attraverso i giorni in cui la famiglia si ritrova, in casa e lontano dal lavoro, per celebrare la comunione del pranzo domenicale con il solito ragù. Ma questa unione è impossibile, il rito non si celebra, anzi c'è un ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] a fini anticoncezionali.
La prospettiva pacelliana di un popolo cristiano ligio alla gerarchia ecclesiastica e pronto a mobilitarsi in comunione di spirito con il suo vertice carismatico trovò uno dei momenti di maggior risalto nel giubileo del 1950 ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] dei B. si veda: Grande Oriente d'Italia, Elenco generale per categorie delle logge e corpi massonici componenti la comunione italiana, Roma 1883, pp. 3 ss., in Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Massoneria, 6.4; Annuario ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] la verità, i fatti sono fatti, quando non se ne possa dubitare. Ma vanno spiegati: è certo che il papa Liberio entrò in comunione con gli ariani e ratificò la condanna di s. Atanasio: ma lo si potrà, dire eretico per questo? o Minime gentium. Attende ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] a beneficio de' poveri nella carestia del MDCXXII( estratta dal libro intitolato Notitie istoriche dell'oratorio della Ss. Comunione generale, Roma 1764, passim; Die Hauptinstruktionen Gregors XV. für die Nuntien und Gesandten an den europäischen ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] sciocco Calandro - discendenza evidente del Calandrino boccacciano, ma anche personaggio che nel nome racchiude tutta l'ambiguità della comunione degli opposti suggerita dall'intera commedia e dalla figura dell'autore stesso, come ha dimostrato in un ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] del perseguitato politico, ma di chi si sente abbandonato dalla sua Chiesa. Dal carcere scriveva alla moglie: "quando ricevo la comunione, pare che Cristo non risponda, ma mi lascia un'impronta nello spirito" (Lettere dalla prigione, 1955, p. 56 ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...