L’uso di mangiare carne cruda, specie in occasione di sacrifici religiosi.
Il mangiare la carne cruda della vittima sacrificale costituisce un caso specifico del sacrificio concepito come comunione; il [...] essere consumata nel pieno possesso della sua natura, cioè viva e cruda, affinché il sacrificante possa raggiungere una vera e propria comunione. In questa direzione il costume di bere il sangue caldo della vittima, che in sé e per sé si riscontra in ...
Leggi Tutto
La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] si perpetua il sacrificio della croce, memoriale della morte e risurrezione del Signore, sacro convito in cui, per mezzo della comunione del corpo e del sangue del Signore, il popolo di Dio partecipa ai beni del sacrificio pasquale, rinnova il nuovo ...
Leggi Tutto
Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] esseri superiori. Per J.G. Frazer, che in principio aderì alla tesi di Robertson Smith, mentre dopo distinse dal s. di comunione il s. magico, si trattava dell’uccisione rituale dello spirito (o Dio) della vegetazione, incarnato ora nel re, ora in un ...
Leggi Tutto
Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] la testimonianza estrema. Se si vuole 'fare opera' della c. si produce la c. di morti. "Comunità: né opera da produrre, né comunione perduta, ma lo spazio stesso, e lo spaziamento dell'esperienza del fuori, del fuori-di sé", e ciò perché "la comunità ...
Leggi Tutto
Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] queste definizioni emergono gli elementi essenziali della definizione 'classica' del concetto di s.: eguaglianza di posizione sociale, comunione dell'agire, anzi comunanza sotto vari aspetti. Su un punto tuttavia, ossia il riferimento negativo a una ...
Leggi Tutto
famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] di formale soggezione della moglie nei confronti del marito, tali provvedimenti legislativi hanno introdotto il principio della «comunione legale» dei coniugi sul patrimonio acquisito in costanza di matrimonio, applicabile in tutti quei casi in cui ...
Leggi Tutto
Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] condizioni l'integrazione può riuscire solo se da parte degli autoctoni vi sarà una ridefinizione della comunità in termini di comunione di volontà anziché di origini etniche e culturali, e se dal canto loro gli immigrati si adegueranno alla forma di ...
Leggi Tutto
Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] , di frenesia collettiva e di intensa attività corporea, si accompagnano in tutte le culture a momenti riservati all'intima comunione del singolo con la sfera del sovrasensibile. Ai riti collettivi, celebrati in nome e per conto di un'intera comunità ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] la proprietà dei beni di consumo. La socializzazione dei mezzi di produzione non si sarebbe confusa con la comunione dei beni, perché ciascuno avrebbe avuto secondo le capacità e le opere (disuguaglianza nella ripartizione). Una discussa evoluzione ...
Leggi Tutto
Atto, costituito da un gesto, accompagnato per lo più da parole che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra o quando si prende commiato da lei, per manifestare rispetto, affetto, simpatia, [...] dei nasi presso gli Inuit e i Melanesiani), suggella definitivamente il bando di ogni diffidenza e stabilisce una specie di comunione tra le parti.
Nelle forze armate il s. militare è eseguito di norma portando la mano destra distesa alla visiera ...
Leggi Tutto
comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...