GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] mancate soddisfazione e garanzia del suo pentimento); di Liemaro di Brema (sospensione e impedimento dal ricevere la comunione); di Guarnerio di Strasburgo, Enrico di Spira, Ermanno di Bamberga (egualmente sospesi). Sospesi furono anche Guglielmo di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] piena obbedienza a Roma, Giovanni III poneva però una serie di condizioni, alcune delle quali - in particolare la comunione sotto le due specie e il matrimonio dei chierici - furono giudicate inaccettabili da un'apposita commissione nominata dal papa ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] S. Giovanni Battista, godranno, come concede l'apposito breve papale, d'indulgenza plenaria, purché, freschi di confessione e comunione.
Un successo personale del D. l'arrivo in laguna con la "cassetta" delle reliquie raccolte dal Commendone durante ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] e a mandare in Sicilia in dicembre dei legati apostolici per riammettere il re e i suoi sudditi nella pienezza della comunione con Roma. Gli concesse inoltre la dispensa matrimoniale. Le nozze con Eleonora d'Angiò furono celebrate nella cattedrale di ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] tema centrale della propria ricerca il nesso che unisce sinodalità e liturgia, secondo una prospettiva che considerava la comunione liturgica e la sua pratica, quali si manifestano nei primi secoli, il momento sinodale essenziale già in quanto ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] -penitenziali (meditazione quotidiana, contrizione dei peccati) e quelli devozionali (caratteristiche la lettura dei libri devoti, la comunione frequente, la devozione alla Vergine e all'Angelo custode). La parte finale, sulla conformità alla volontà ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] , che emersero poi con una certa evidenza nei decenni successivi.
Secondo il Fainelli, pur restando complessivamente prevalente la comunione dei beni tra i due fratelli, vi fu nel quinto decennio del secolo una qualche tendenza alla separazione,lo ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] del L. si nutrissero di uno spirito di solidarietà e di mutua protezione ben più sotterraneo non solo dell'esibita comunione di interessi culturali ma forse anche degli smaccati legami clientelari.
Il L. morì a Peschiera, sul lago di Garda, il ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] dei B. si veda: Grande Oriente d'Italia, Elenco generale per categorie delle logge e corpi massonici componenti la comunione italiana, Roma 1883, pp. 3 ss., in Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Massoneria, 6.4; Annuario ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] del perseguitato politico, ma di chi si sente abbandonato dalla sua Chiesa. Dal carcere scriveva alla moglie: "quando ricevo la comunione, pare che Cristo non risponda, ma mi lascia un'impronta nello spirito" (Lettere dalla prigione, 1955, p. 56 ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...