Metropolita (fine del sec. 5º); aderì allo scisma acaciano, poi tornò alla comunione del papa Felice III (II); anche Anastasio II rimase unito a lui e ricevette il diacono Fotino, nonostante le proteste [...] del clero romano, perché A. continuava a simpatizzare coi dissidenti ...
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Pittore (Cocentaina, Alicante, 1600 - Valenza 1667), allievo di F. Ribalta, al cui stile si mantenne fedele (Comunione della Maddalena, nel Museo Provinciale di Valenza). ...
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Teologo anglicano scozzese (Renfrew, Scozia, 1919 - Oxford 2007); di origine presbiteriana, negli anni Sessanta fu ammesso nella comunione anglicana e vi fu ordinato (1965) sacerdote; professore di teologia [...] all'università di Glasgow (1953-62), allo Union theological seminary di New York (1962-69) e all'università di Oxford (1970-86). Tra le sue numerose pubblicazioni si ricordano in particolare: An existentialist ...
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Katholikòs (m. 1193); a lui si deve se nel sinodo di Hromklay (1179) 33 vescovi armeni si dichiararono apertamente per la comunione con Roma secondo la professione di fede redatta da Narsete il Grazioso, [...] suo zio. Ne seguì nel 1184 un'ambasciata armena a papa Lucio III che concesse a G. l'anello, il pallio e i libri rituali ...
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Poeta (Palermo 1903 - Capo d'Orlando 1969); di nobile famiglia, cugino di G. Tomasi di Lampedusa, visse appartato, ma in ideale comunione con la poesia e le poetiche del decadentismo europeo, alle quali [...] s'ispirò nel rendere in versi, sotto ogni aspetto rari (Canti barocchi, 1956; Gioco a nascondere e Canti barocchi e altre liriche, in unico vol., 1960; Plumelia, 1967), la metafisica immedesimazione di ...
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Ecclesiastico italiano (n. Malgrate 1941). Ha studiato filosofia e teologia a Milano e Fribourg; prete dal 1970, ha fatto parte di Comunione e Liberazione; è stato poi vescovo di Grosseto (1991-95) e rettore [...] della Pontificia università lateranense (1995-2002). Dal 2002 patriarca di Venezia, nel 2003 è stato creato cardinale da Giovanni Paolo II; dal giugno 2011 al luglio 2017 è stato arcivescovo di Milano. ...
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Francescano (Alfeld, Hildesheim, 1480 circa - Halle 1535 circa); provinciale di Sassonia (1529-32); noto per i suoi scritti polemici in difesa del papato e della comunione sotto le due specie, che spinsero [...] Lutero a scrivere, nel 1520, Von dem Papsttum zu Rom e il De captivitate babylonica Ecclesiae ...
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Nobile inglese (1557-1595); educato nella religione anglicana, godé per breve tempo il favore di Elisabetta, ma nel 1584, seguendo l'esempio della moglie, rientrò nella comunione romana, attirandosi i [...] sospetti della regina che in occasione di un tentativo di fuga lo fece imprigionare (1585) nella torre di Londra, ove con varî pretesti lo tenne rinchiuso fino alla morte. È venerato come martire della ...
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Filosofo e teologo francese (Parigi 1612 - Bruxelles 1694). Tentò di conciliare il cartesianesimo col giansenismo, del cui movimento divenne il capo riconosciuto. Nel trattato Traité de la fréquente Communion [...] , e già nel Traité de la fréquente Communion (1643) affermò la comunione frequente come pratica contraria alla disciplina penitenziale della Chiesa antica in quanto la comunione è ricompensa per le virtù, piuttosto che alimento di esse. Divenendo il ...
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Mauro, Mario. – Uomo politico italiano (n. San Giovanni Rotondo 1961). Laureato in Filosofia all’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, si è formato alla politica con Comunione e liberazione. [...] Eletto nel 1999 al Parlamento europeo nelle fila di Forza Italia, dal 2004 al 2009 ne è stato vicepresidente; rieletto nel 2009 per il Popolo della libertà, è stato capodelegazione del Pdl fino alle dimissioni ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...