ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] pensare a una frequenza quotidiana. Un altro punto che lo allontana dalla pratica devozionale del tempo consiste nel consigliare la comunione a chi la desideri anche "non si potendo confessare". L'altro breve trattato di questa seconda parte ha per ...
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Glottologo (Gotha 1842 - Graz 1927); prof. a Halle (1873) e poi a Graz (1876-1900). Socio straniero dei Lincei (1902). In Der Vokalismus des Vulgärlateins (3 voll., 1866-68) tentò per la prima volta una [...] genealogica allora dominanti. Alla parentela genealogica affiancò come forma antinomica la parentela "elementare", cioè la comunione di possesso di quei procedimenti con cui ogni individuo elabora la materia linguistica, procedimenti uniformi perché ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] L.F. Marsili intercedette presso il Senato e Clemente XI, al quale furono inviati in dono l'Estasi della Maddalena e la Comunione di s. Maria Egiziaca eseguite dal F. intorno al 1680. Nel 1710 venne inaugurata l'Accademia, detta Clementina in omaggio ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] suoi beni, comprendenti oltre alle terre ad Anzola due case di un certo valore in città, furono gestiti in comunione da Pietro e dai fratelli. Nel 1304 addivennero a una prima suddivisione, attestata dalla dichiarazione d’estimo di Pietro, presentata ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] Naxivan. Ripetuti erano anche i contatti con i vertici della Chiesa armena e i tentativi di farla entrare in comunione con Roma, alimentati dalle frequenti richieste di aiuto all’Occidente che gli armeni presentavano sperando di potersi liberare dal ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] sacerdote e l'"Ite missa est" - le fonti sono discordi su questo punto, indicando le une l'elevazione, le altre la comunione come momento dell'inizio (ma cfr. Perosa, in A. Poliziano, Della Congiura..., p.30 nota) -, i congiurati scattarono: il B. e ...
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DINI, Olinto
Enzo Frustaci
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 25 genn. 1873 da Emiliano e da Adele dei conti Carli. La famiglia Dini, di nobile origine fiorentina, economicamente salda, cosi [...] Dini. A Pisa, difatti, conobbe, fra gli altri, il poeta toscano Amelio Ugolini, morto poi giovanissimo, con cui strinse amicizia e comunione di ideali e al cui ricordo rimase sempre legato. Si laureò nel 1895 sotto la guida di Francesco Flamini e di ...
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DELLA VALLE, Fantino
Paolo Cherubini
Nacque a Traù in Dalmazia, nella prima metà del sec. XV; secondo il Gliubich appartenne alla nobile famiglia traguriense dei Cipriani. Non si hanno notizie sulla [...] 1433 e pubblicati nel 1436 alla presenza dell'imperatore Sigismondo) ed in particolare all'uso del calice nella comunione per i laici; invitò quindi il re a riconoscere apertamente la propria obbedienza al pontefice. Il Podiebrad inveì violentemente ...
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GAROFALINI, Giacinto
Paolo Di Paola
Figlio di uno speziale, nacque a Bologna nel 1666 (Zanotti, p. 343). Stando alla testimonianza di Zanotti, suo principale biografo, il G., invece di intraprendere [...] precise direttive, realizzò due tele per S. Maria degli Alemanni a Bologna, raffiguranti la Visione di s. Teresa e la Comunione miracolosa di s. Teresa; in quest'ultima, in particolare, riuscì a rendere con una certa gradevolezza l'atmosfera mistica ...
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Pittore (Bologna 1665 - ivi 1746). Studiò a Bologna con D. M. Canuti e, soprattutto, con D. Cignani e A. Burrini; fu a Venezia, Parma, Urbino e subì l'influsso del Parmigianino, del Baroccio e particolarmente [...] Firenze, Uffizi); serie dei Sacramenti (1712, Dresda, Gemäldegal.); Giove tra i Coribanti (1728-29, Stoccarda, Staatsgal.); Comunione di s. Stanislao Kostka (Ferrara, chiesa del Gesù). Eccellente incisore, sono famose le sue venti illustrazioni delle ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...