FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] l'esercizio dell'attività di cambiatore. Raggiunta la maggiore età, i due fratelli mantennero per qualche tempo la comunione dei beni ereditari, ma la effettiva gestione di questi sembra ricadesse nelle mani più esperte e capaci del Foscarari ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] seguaci italiani dell'Arnauld indirizzava quindi il breve Trattato della frequente e della cotidiana comunione con la giunta degli atti preparatorj per la santa comunione (Napoli 1776), sforzandosi di "tenere una via di mezzo".
L'ultima opera del C ...
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DEL BENE, Iacopo
Sandra Marsini
Figlio di Francesco di Bene e di monna Tana Bardi, nacque all'inizio del primo decennio del 1300, non sappiamo se in Firenze - nel popolo di Ss. Apostoli, dove la sua [...] seppe accrescere considerevolmente i beni paterni, già di tutto rilievo. Svolse tuttavia la sua attività finanziaria essenzialmente in comunione di interessi e di intenti con il fratello. Alla morte del loro padre Francesco, il deposito bancario che ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] di tempo intercorso fra la stipula del contratto e l'inizio dei lavori il G. nel 1625 eseguisse gli affreschi con La comunione e Il funerale di s. Girolamo nella cappella dedicata a questo santo in S. Sigismondo a Cremona (Ceschi Lavagetto, 1994, p ...
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Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] umori più surreali e cordialmente anarchici dello sceneggiatore Cesare Zavattini che nacquero gli esiti migliori: così in Prima comunione (1950), ancora di Blasetti, come in Miracolo a Milano (1951) e nel tardo Il giudizio universale (1961), ambedue ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] ).
Dal punto di vista del modo di vivere l’esperienza cristiana, Benedetto ha insistito spesso sulla «gioia» – «la gioia della comunione, la gioia di essere cristiani, la gioia della fede» – come elemento centrale di tale esperienza: «La Chiesa ha la ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] prelati dell'Italia del Nord e delle province tedesche. Nel settembre 1398, quando il G. e Bonifacio decisero di sciogliere la loro comunione e la stessa società in cui era partecipe anche Nicolò di Simone, l'attivo del banco fu stimato pari a 20.000 ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] a Napoli dal suo segretario Nicola Candia in momenti di opportunità pastorale e politica. Invitato a mandare una "lettera di comunione", tramite Grégoire inviò nel settembre 1827 ai vescovi di Utrecht, Haarlem e Deventer una lettera in cui esortava a ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] vel clericorum cunctae ecclesiae catholicae": motivo particolarmente caro a B., che di conseguenza abbina regolarmente il tema della comunione in terzo grado con scomunicati a quello della rottura dell'"unitas ecclesiae".
La seconda accusa di eresia ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] anni solo con lui (ibid., n. 82), Si vede sottoposta a numerosi tmandati": il D. dapprima la obbliga a mangiare dopo le comunione e a non prestare fede alle visioni che le indicano di fare l'opposto; ma poi si convince delle "rationes" di Caterina e ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...