Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] Anselmo di Canterbury a sentirsi sciolto dalle proibizioni di Urbano II e dello stesso Pasquale I di riammettere nella comunione anche quei vescovi che avevano prestato l'omaggio ligio al re: "la fraternità tua [...] agisca con quella mansuetudine ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] proposto di attribuire due tele della serie, Clemente XI al capezzale di un moribondo e Clemente XI distribuisce la comunione in S. Giovanni in Laterano a Biagio Puccini, sulla base di ragioni stilistiche.
Grazie alla predilezione manifestata da papa ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] 30 Giorni) che proseguì fino ai suoi ultimi giorni e che si situa nel contesto del suo incontro con il movimento di Comunione e liberazione, salutato da Del Noce come segno di vitalità del cattolicesimo di fronte alle sfide del presente; nel 1989 ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] gran maestro aggiunto. Infine, il 15 febbraio 1904, divenne gran maestro del Grande Oriente d'Italia.
Impresse alla Comunione italiana una decisa impronta democratica e anticlericale, appoggiando le società per il libero pensiero e la Società per l ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] tagliata fuori da Marsiglia e da Trieste, nostre formidabilissime rivali" (Ecodei giornali, 21marzo 1846). Poco dopo, sempre in comunione d'intenti col Petitti, ribadiva la necessità di convogliare a Genova i traffici col Levante anche per mezzo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] di Albano da Gregorio X, che gli chiese di preparare anche il II Concilio di Lione, centrato sul ristabilimento della comunione tra la Chiesa latina e quella greca. Egli però non riuscì a vedere la conclusione di quell’assise ecumenica, perché ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] e agli equipaggi, celebrò una messa solenne per propiziare la vittoria alle armi cristiane, amministrando personalmente la comunione ai presenti.
Il giorno successivo, la temuta squadra araba fece la sua apparizione nelle acque di Ostia: attaccata ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] alcune riserve, pretendendo che fossero autorizzati a usare limitatamente le facoltà di dispensa, soprattutto sulle questioni della comunione sub utraque e del matrimonio dei preti, convinto che una eventuale arrendevolezza su tali punti non avrebbe ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] donatista era quella di avere un vescovo della setta riconosciuto e accettato a Roma, con il quale avere la comunione ecclesiale e giustificare la loro cattolicità. Per questo da una parte tentavano di invalidare la successione apostolica romana ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] se affievolite, le commissioni medicee. Per il granduca Cosimo III nel 1714 il G. eseguì il Cristo che impartisce la comunione a s. Pietro d'Alcantara alla presenza di s. Teresa d'Avila (Bayerische Gemälde Sammlungen, Schleissheim), destinato alla ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...