CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] una crisi così profonda da minacciarne la stessa coesione, ma anche di un'amicizia fatta di reciproca stima e di intima comunione di pensiero che si protrasse ben al di là del periodo in cui i due uomini furono legati da un rapporto gerarchico ...
Leggi Tutto
MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] egli l'aveva già concesso, al figlio fossero date in sostituzione 100 once d'oro l'anno.
I due agivano sempre in comunione d'intenti e se, quando si profilò una guerra tra Firenze e la grande compagnia del Landau, che gravava sui territori della ...
Leggi Tutto
DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] a Corbetta, presso Milano, a ornamento della cappella fondata dal marchese Gottardo Frisiani nel 1649. I dipinti, che raffigurano la Comunione di s. Luigi Gonzaga e il Commiato di s. GiovanniBattista, sono assicurati al pittore da una scritta a tergo ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] i gesuiti. Il C. aveva cominciato a prestar ascolto a due "heremiti" che si scagliavano contro la pratica devota della comunione frequente, incoraggiata dai gesuiti; ma la lettera del 12 giugno 1554 con cui il Palmio informa delle sue preoccupazioni ...
Leggi Tutto
ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] dall'E., mentre il Graf gli attribuisce la versione araba di uno scritto di Luis de Granada sui sacramenti della confessione e della comunione (IV, p. 214). L'E. è invece l'autore del At Ta'lim al-masīḥī, la traduzione in arabo del catechismo latino ...
Leggi Tutto
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] di Giovanna, che aveva messo a frutto le sue risorse personali e aveva intentato una causa alla figlia per sciogliere la comunione dei beni stipulata al momento delle nozze, questo al fine di proteggere la sua dote dall’avidità del suocero. Nel 1623 ...
Leggi Tutto
MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] che lo accusava di profittare della credulità popolare rinverdendo i fasti dei miracoli eucaristici e della "frequente comunione". Instancabile promotore dell'uso dell'"idioma patrio" nelle cerimonie religiose e nelle pratiche devozionali, il M ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] preoccupazione informava, invece, la Signoria sul degrado delle pratiche religiose, dai "disordini" nelle ordinazioni sacerdotali alla comunione "sotto le due specie", lanciando l'allarme sulla possibilità di una loro propagazione nei territori della ...
Leggi Tutto
GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] scopo della vita del G., fecero sì che si preoccupasse delle Chiese di tradizione greca che non erano in piena comunione con la Chiesa romana. In particolare tentò di convertire al cattolicesimo gli ortodossi che giungevano a Palermo per commerci, e ...
Leggi Tutto
FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] di condanne ingiuste da parte della Chiesa, tali da non essere ratificate da Cristo; l'esclusione dei malvagi dalla comunione ecclesiale. Nei confronti dell'intero corpus delle proposizioni ricavate dall'opera di Quesnel il F. consigliò il non luogo ...
Leggi Tutto
comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...