Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] Ancora oggi, in Italia, l’economia civile è viva nella cooperazione sociale, nel commercio equo e solidale, nell’economia di comunione, nella banca etica e in tutte quelle forme che fanno della reciprocità e delle virtù civili interiorizzate il loro ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] la verità, i fatti sono fatti, quando non se ne possa dubitare. Ma vanno spiegati: è certo che il papa Liberio entrò in comunione con gli ariani e ratificò la condanna di s. Atanasio: ma lo si potrà, dire eretico per questo? o Minime gentium. Attende ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] altri dialoghi, cit., p. 56); pensa, invece, a un sodalizio autentico in cui al «giro delle relazioni» si sostituisca una comunione vera con il «mondo», come viene spiegato in un passo della Persuasione altamente significativo, nel quale la filosofia ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] a beneficio de' poveri nella carestia del MDCXXII( estratta dal libro intitolato Notitie istoriche dell'oratorio della Ss. Comunione generale, Roma 1764, passim; Die Hauptinstruktionen Gregors XV. für die Nuntien und Gesandten an den europäischen ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] sciocco Calandro - discendenza evidente del Calandrino boccacciano, ma anche personaggio che nel nome racchiude tutta l'ambiguità della comunione degli opposti suggerita dall'intera commedia e dalla figura dell'autore stesso, come ha dimostrato in un ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] da san Domenico nel 1214, capace di far salire due risorti insieme. È un’intensa, partecipe resa visiva della comunione dei santi contenuta nel Credo.
Dall’altra parte i dannati sprofondano in atti disperati e rabbiosi, già tormentati da diavoli ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] esame una relazione del Campeggi nella quale si faceva presente quali fossero le richieste dei luterani alla Dieta di Augusta: comunione sotto le due specie, abolizione del celibato per i preti, correzione al canone della messa e, infine, "che omnino ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di chiedere denaro all'ingresso di un candidato in convento (can. 64). L'obbligo della confessione annuale e della comunione pasquale per tutti i credenti (can. 21) fu il più duraturo nel tempo. Anche la regolamentazione del diritto matrimoniale ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] del perseguitato politico, ma di chi si sente abbandonato dalla sua Chiesa. Dal carcere scriveva alla moglie: "quando ricevo la comunione, pare che Cristo non risponda, ma mi lascia un'impronta nello spirito" (Lettere dalla prigione, 1955, p. 56 ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di Bressanone: il duca Sigismondo del Tirolo poté così essere perdonato, assolto dalle censure ecclesiastiche e riammesso alla comunione della Chiesa romana. Il principio di scisma da parte della fazione antipapale della Chiesa tedesca era stato ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...