Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] , a produrre un testo davvero originale e non la piatta declinazione italiana di altri testi costituzionali. Era la situazione peculiare del paese – che comprendeva il più grande Partito comunista al di qua della cortina di ferro – a indurre a ciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] di Pisa: dalle origini del podestariato alla signoria dei Donoratico, 1962; G. Milani, I comuniitaliani: secoli XII-XIV, 2005), per l’opera incompiuta di Elio Conti sulla società fiorentina del Quattrocento (Le campagne nell’età precomunale, 1965 ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] Gabbai, Marcello Pezzetti e Liliana Picciotto Memoria, che raccoglie le storie di sopravvissuti da tutte le maggiori comunitàitaliane intervistati nelle loro case e nei luoghi che videro la loro deportazione e la loro detenzione (www.webmemoproject ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] nel dogma eucaristico. Egualmente inquietante fu considerata la comunicazione di Buonaiuti al IV congresso della Società filosofica italiana, con cui si era opposto agli idealisti italiani, affermando l’eterogeneità assoluta fra religione e filosofia ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] la valutazione dei film (Cnvf), organismo che opera all’interno dell’Ufficio nazionale per comunicazioni sociali della Conferenza episcopale italiana. Sono inoltre approvati un nuovo regolamento e dei nuovi criteri di valutazione, con l’introduzione ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] gli venne revocato. Nel 1922, poi, egli avrebbe preso la cittadinanza italiana. Ma, ci fu, nella sua partenza da Venezia per andare portatore s’incarnò a Roma nella convenzione tra Stato, Comune di Venezia e Società Porto industriale, una sorta di ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] la riaffermazione in nuove forme di un sostanziale monopolio della comunicazione, per lo meno sino agli anni Ottanta(19). Molti 101-160.
122. «L’Italia Cattolica-Periodico di Cattolici Italiani» è un quindicinale uscito a Venezia fra il 5 dicembre ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] non si può dire che fra socialisti e comunisti vi fosse identità di vedute intorno al dover 92-93.
101 G. De Meo, Sintesi statistica di un ventennio di vita economica italiana (1952-1971), «Annali di statistica», 102, VIII, 27, Roma 1973, p. 24 ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] storia evenemenziale, uno spirito, un senso e un’anima forti e comuni.
La storia dei rapporti tra Venezia e il cinema è, da è laureato in Lettere a Padova con la prima tesi italiana d’argomento cinematografico (Realtà artistica del cinema. Storia e ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] proprio dalla diversa concezione dell’universalismo extraeuropeo che connotava la cultura cattolica italiana (oltre che dalle diffidenze del Partito comunista, forgiatosi nel dogma zdanoviano della teoria dei «due campi») ma paradossalmente proprio ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...