Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Giorgio Rumi nel 1995 auspicando che la memoria di ‘questi grandi italiani’ venisse sottratta al culto dei rispettivi devoti per essere restituita alla coscienza comuneitaliana: devozioni, culti e santità non sono contrapposti alla formazione dell ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] seggi); i socialisti persero 34 seggi, i comunisti ne conquistarono 16; inseriti nel blocco liberale cattolico in Italia, cit., II, pp. 347-349.
51 Cronaca contemporanea. Cose italiane, «La Civiltà cattolica», 1923, 2, pp. 279-281.
52 L. Sturzo ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] difensori dell’autorità e dell’ordine cattolico nella società italiana.
Se da un lato An ha attinto molti ex -1996, Roma-Bari 1997, pp. 88-89.
12 Cfr. la comunicazione del segretario al primo Consiglio nazionale del dopo-congresso, su «La Discussione ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] Congresso dei cattolici italiani erano destinati a diventare patrimonio comune del sindacalismo cattolico europeo scaturisce la conseguenza che non vi sono mai interessi né valori comuni alle due classi; l'azione degli organi della classe proletaria ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] costante dibattito ideologico, una classe dirigente che sapesse condurre la rivoluzione sui binari del comunismo egualitario. E questa nuova associazione fu la Società dei Veri Italiani" (v. Francovich, 1962, p. 123).
L'obiettivo perseguito dai Veri ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] di interesse più circoscritto75. Il panorama complessivo è costituito da alcuni tratti comuni che in misura più o meno evidente caratterizzarono i vescovi italiani: lo smarrimento di fronte agli avvenimenti, la sincera preoccupazione di evitare guai ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] noti, Pio XII non era particolarmente favorevole alla monarchia italiana. Per di più, con la sua esperienza di diplomatico principio dovrebbero corrispondere all’orientamento antifascista che è comune a tutti i membri della Commissione».
Come si ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] estate del 1975, in settembre il papa gli comunicò la sua decisione di rinnovo del mandato di segretario Cfr. il memoriale di C. Riva, consigliere ecclesiastico dell’ambasciata italiana presso la Santa Sede, in seguito a un incontro con Bartoletti ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] proposito di occuparsi di ‟una ricerca sugli intellettuali italiani, le loro origini, i loro raggruppamenti, ecc due modi di fare politica, la politica come perseguimento del bene comune e la politica come dominio dell'uomo sull'uomo, alla presenza ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] in particolare il laicato.
Ben espressivo di questo clima ecclesiale e pastorale era il movimento delle Comunità ecclesiali di base (Ceb) italiane che si sviluppava, nella seconda metà degli anni Settanta, in Sicilia (con don Antonio Fallico e ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...