BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] alle prese con la ricostituzione, a Mosca, del gruppo dirigente del partito italiano.
Il B. e i comunistiitaliani negli USA costituirono l'Alleanza internazionale Garibaldi, che ebbe rapporti difficili con l'associazione antifascista di ispirazione ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] , convinti che l’obiettivo di fondo restasse quello di ‘superare il capitalismo’. La tesi della ‘diversità’ dei comunistiitaliani rispetto a quelli sovietici incontrò, perciò, scarso credito a livello internazionale: anche Giovanni Paolo II non la ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] La Valle, nelle elezioni europee dell’anno successivo, candidato nella circoscrizione Centro Italia dalla lista Rifondazione-Comunistiitaliani-Socialismo 2000-Consumatori uniti, per il mancato superamento dello sbarramento del 4% non viene eletto ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] russa e il socialismo italiano (1917-1921), Pisa 1974, ad Indicem; D. Montaldi, Korsch e i comunistiitaliani, Roma 1975, passim; Id., Saggio sulla politica comunista in Italia (1919- 1970), Piacenza 1976, pp. 21 s., 79, 82, 106-117, 127 s., 245 ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] a sé prestigio e autorevolezza, al punto da essere da taluni considerato l'effettivo leader dei comunistiitaliani.
La direzione del Partito comunista italiano (PCI) faceva allora riferimento a due "centri": uno a Roma, guidato da G. Amendola e ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] , portò alla sostituzione del G. con G. Berti, inviato con pieni poteri da Mosca per riportare all'ordine i comunistiitaliani. Per il G. iniziò un periodo difficile e travagliato, nonostante Togliatti nel 1938 lo avesse chiamato a far parte, insieme ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] , Cecoslovacchia, Repubblica democratica tedesca, Albania e Romania. L’idea del policentrismo nel mondo comunista era già presente nell’elaborazione dei comunistiitaliani (8° Congresso, 1956); la rottura ideologica e politica fra sovietici e cinesi ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] , al punto che ogni contatto con il paese asiatico doveva passare attraverso di lui (anche quello dei comunistiitaliani, che tentarono, con alterni risultati, di stabilire rapporti commerciali autonomi, attraverso le loro cooperative).
I rapporti ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] -24 marzo 1922), nella primavera del 1923 fu inviato in Unione Sovietica per approntare un piano che consentisse ai comunistiitaliani di far fronte alle persecuzioni del fascismo.
Nel giugno dello stesso anno il F. partecipò ai lavori dell'esecutivo ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] nell'Unione Sovietica, dove partecipò, nel 1923, a corsi presso l'università di Leningrado, insieme con altri dirigenti comunistiitaliani.
Nel biennio che seguì prese parte alla discussione interna al partito e al Comintem e il 18 apr. 1924 ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...