Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] luogo a densità paragonabili a quelle dei delta monsonici dell’Asia meridionale e sud-orientale; la cuspide meridionale, popolata da bianchi immigrati, per l’elevato livello disviluppo economico raggiunto dal territorio; alcune zone degli altopiani ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] (Illirico, Grecia, Bulgaria, Italia meridionale), da scismi causati da divergenze dogmatiche, dalle interferenze politiche di imperatori e dal progressivo estraniarsi delle due parti per diversità di lingua e sviluppo storico, fino al 1054, quando ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] spesso aggressivo nei confronti dei gruppi confinanti; si pensi, in proposito, ai gruppi pastorali dell’Africa orientale e ai gruppi di lingua nguni dell’Africameridionale, tra cui gli Zulu, che conquistarono, anche a spese degli Europei, fama ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] migliori le condizioni per lo sviluppodell’agricoltura.
Nel campo della dinamica demografica, l’A. non spicca più per l’incremento di popolazione (poco più dell’1% annuo), meno elevato di quello dell’Africa e dell’America Latina. Le popolazioni più ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale; confina a N con l’Algeria, a E con il Niger, a S con la Repubblica di Guinea, la Costa d’Avorio e il Burkina Faso, a O con la Mauritania, il Senegal e la Repubblica [...] dell’indice disviluppo umano delle Nazioni Unite (speranza di vita alla nascita: 53,1 anni; tasso di gli inviati dellaComunità economica degli Stati dell'Africa Occidentale hanno raggiunto un accordo definitivo sul periodo di transizione, ...
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Stato dell’Africameridionale, che si estende, senza raggiungere il mare, quasi interamente nella sezione sinistra del medio bacino del fiume Zambesi. Confina a N con la Repubblica Democratica del Congo, [...] disviluppo, grazie alle attrattive della zona delledi vita tradizionale, vennero a contatto con comunità agricole di ceppo bantu più avanzate da un punto diMeridionale (➔ Zimbabwe) e Nyasaland (➔ Malawi) fu costituita la Federazione dell’Africa ...
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Stato dell’Africa australe; è un’enclave della Repubblica Sudafricana.
Il territorio corrisponde al settore più elevato dell’Africameridionale, avendo i suoi vertici nei Monti dei Draghi (Thabana Ntlenyana, [...] anche i Monti Maloti e la loro espansione meridionale, i Thaba Putsoa, nonché la Central Range, di arretratezza e le possibilità disviluppo sono compromesse dal marcato squilibrio esistente fra i tassi di crescita della popolazione e quelli dell ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di acculturazione (visti come accoglimento progressivo di sollecitazioni esterne), sarebbero all’origine delle più complesse comunitàdi villaggio, che si presentano in Italia meridionale crea sempre maggiori possibilità disviluppo e d’incremento: se ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] aree di provenienza si segnalano i paesi dell’Africa a S sviluppodella civiltà dei tumuli (Haguenau). La cultura dei campi di urne (11°-9° sec. a.C.) ha avuto un’ampia diffusione nella F. orientale e meridionale, e alcune necropoli, come quella di ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] complessità sociale si costituirono in comunità stanziate in villaggi e, dopo un periodo di transizione, impararono a sfruttare attivamente il territorio. Grazie al notevole incremento demografico legato allo sviluppodell’agricoltura, si crearono le ...
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netspeak
s. m. inv. La lingua della rete telematica, l’inglese di Internet. ◆ Il netspeak (così [David] Crystal chiama la comunicazione mediante computer), strutturato come un ibrido di linguaggio parlato e linguaggio scritto, rappresenta...