LOMONACO, Domenico
Mario Crespi
Nato a Bagheria, presso Palermo, il 31 luglio 1863 da Giovanni e da Maria Antonietta Pittalà, compì i suoi studi nel capoluogo siciliano. Terminato il liceo si iscrisse [...] corpi solidi.
Soprattutto importanti e molto apprezzate nella comunità scientifica furono le sue ricerche di neurofisiologia, che dans l'empoisonnement par le phosphore, in Archives italiennes de biologie, XIX (1893), pp. 300-303; Lo scambio gassoso ...
Leggi Tutto
Nuove tendenze nell’archeologia
Daniele Manacorda
Nella seconda metà del 20° sec. l’archeologia ha modificato profondamente caratteri e obiettivi. Le possibilità di conoscenza si sono ampliate a dismisura, dilatando [...] che determinano i modi in cui si organizzano le comunità umane, i loro comportamenti economici e le forme della sussistenza sviluppo, letto anche attraverso i reperti di natura biologica, che rendono possibile l’inquadramento ecologico e storico ...
Leggi Tutto
biodiversita
biodiversità s. f. invar. – Per b. si intende la diversità biologica, ossia l’insieme della differenza, della variabilità e della complessità della vita sulla Terra. La b. include quindi [...] conto dei diritti su queste risorse e tecnologie, sostenuto da adeguati finanziamenti. La Comunità europea ha recepito la Convenzione sulla diversità biologica emanando la direttiva Habitat 92/43/CEE, che promuove iniziative dei paesi membri per ...
Leggi Tutto
strutturalismo
Orientamento metodologico, affermatosi dapprima in linguistica, alla fine degli anni Venti, e poi estesosi via via a tutte le altre scienze umane, secondo cui gli elementi di un sistema [...] naturalismo e antistoricismo, che proietta in re e nella natura biologica dell’uomo le strutture di cui è questione; uno s ma un principio di classificazione che gli uomini viventi in una comunità applicano a certi oggetti da un certo punto di vista: ...
Leggi Tutto
BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] dimostrando in tal modo la sua propensione per la ricerca biologica. Il lavoro I sarcosporidi e lesarcosporidiosi (in Arch. stretti rapporti di collaborazione con la comunità scientifica internazionale, quale organizzatore, moderatore ...
Leggi Tutto
Movimenti alternativi
Silvia Moretti
Dalla parte dell’ambiente e dei più deboli
Dalla fine degli anni Sessanta del 20° secolo si sono diffusi nella società civile – in particolare nel mondo giovanile [...] merci e capitali, aiutata dal grandioso sviluppo delle comunicazioni e dell’informatica, ha visto rafforzarsi sempre più lo sfruttamento del lavoro minorile; viene favorita l’agricoltura biologica e tutte le lavorazioni non inquinanti; infine, fatto ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Estremo Oriente: Giappone
Mark Hudson
Nel XVIII e XIX secolo si assiste in Giappone ad un forte impulso per l'antiquariato e per il collezionismo di oggetti antichi, ma l'inizio [...] di altre scienze sociali e quelle di antropologia biologica nelle facoltà di medicina, insieme alle lezioni di scala, condotto su base interdisciplinare, di un'antica comunità agricola giapponese. Nel 1948 venne istituita l'Associazione degli ...
Leggi Tutto
LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] contributi recati dal L., noti e apprezzati nella comunità scientifica, sono senza dubbio da annoverare le a. 1951-52, 1952-53, pp. 91 s.; in Arch. di scienze biologiche, XXXVII (1953), pp. 514-522; Annuari delle Università di Torino 1903-04, ...
Leggi Tutto
TRABUCCHI, Emilio
Franco Calascibetta
– Nacque a Verona il 2 novembre 1905 da Marco, avvocato, e da Maria Zamboni.
Dopo il liceo classico si iscrisse nell’autunno del 1923 alla facoltà di medicina e [...] della farmacologia. La sperimentazione e l’osservazione medico-biologica lo portarono a pensare che la sua scienza dovesse e dedicava praticamente tutto il suo tempo a dirigere questa comunità.
Con il tempo la primitiva struttura si rivelò non più ...
Leggi Tutto
sistematica molecolare
sistemàtica molecolare locuz. sost. f. – Approccio sistematico che consente di ricostruire il percorso evolutivo delle specie in base a dati genetico-molecolari anziché morfologici. [...] una definizione generale e univoca di quello che costituisce una specie. Secondo il concetto biologico di specie, fondato su quello di flusso genico, due comunità possono essere considerate appartenenti a due specie diverse se non si scambiano geni ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...