La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] prosegue per altri 55 m per formare uno degli argini del canale chiamato Nahr al-Batt. cupola è formata da due gusci indipendenti di legno, di cui uno, stata importata nel Maghrib dall'Andalus, dove era conosciuta già da lungo tempo.
Nelle comunità ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] indipendenti, anche se i fogli di ciascuno di essi sono stati . era la cucitura dei quaternioni. L'esame degli esempi più antichi dimostra che in origine si evangeliario del monastero atonita della Grande Lavra, comunemente datata al sec. 11° (The ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] m. 5), in posizione isolata o al centro di c. comuni (per es. la c.d. tomba principesca del sec. in Italia è stata rinvenuta fuori degli impianti urbani, come nei pressi di villaggi, ma spesso anche indipendenti e isolate dai centri di culto plebani; ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] e fino alla fine del sec. 4° la comunità dovette essere stata assai ristretta. Rimane da verificare l'interpretazione di varie caso le datazioni sono indipendenti l'una dall'altra; in nessun caso tuttavia allo stato attuale degli studi si è propensi ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] Cristo era stato tradito, venne eretta nel 380 circa. Già dal 375 comunità di asceti si erano stabilite sul monte degli Ulivi e Nel 1113 gli Ospedalieri divennero un ordine cavalleresco indipendente che godeva della protezione papale. Gli edifici ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] Stato - di nuova formazione o innestate su b. cortesi e signorili già ricche - quali dei Medici a Firenze, degli molto probabilmente, di una sala comune, dove, insieme ai libri, una b. ospitata in un locale indipendente e costituita in base al regime ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] di m. delle Mercedes, delle Fiat ecc.).
Se ci si riferisce all’indipendenza o meno dalla volontà dei singoli operatori del prezzo che si forma sul stato rafforzato dalle direttive della Comunità Europea. Infine, le attività finanziarie degli ...
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Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] altopiani delle Ande, e il Medio Oriente, indipendenti l’una dall’altra; una terza era comunità con forte grado di sedentarietà e di organizzazione interna (estensione degli rapporto al Vicino Oriente. Sono stati proposti vari modelli per spiegare ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 150 unità, e a quello degli assistiti (1500 tra vedove e indigenti), si può presumere una comunità cristiana di circa 30.000-40 primo nucleo della collezione indipendente da quella esistente già a Villa Albani, era stato composto dal principe Giovanni ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] comuni a ogni manifestazione artistica popolare e celebrativa, che porta con sé la distribuzione degli Egitto, ultimo dei regni ellenistici indipendenti. Esso è senza dubbio il periodo decisivo per il costituirsi dello Stato romano e delle basi del ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...