di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] Aqaba del marzo 1919, del diritto degli Ebrei di creare uno Statoindipendente in Palestina da parte dell'emiro Faiṣal modo specifico la comunità americana. I popoli dell'Europa avevano infatti alle loro spalle una storia e degliStati nazionali, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] Paolo lascia ai Longobardi di Benevento rimasti indipendenti, quando a spiegarlo basta il suo piano in una società in cui il palazzo del Comune è il centro e il simbolo politico, come e 1860. La formazione degliStati regionali contrasta fortemente con ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] a un nazionalista (Luigi Federzoni) e a un indipendente (Giovanni Gentile), partecipavano sia alcuni tra i più comune propensione all'uso indiscriminato della violenza fisica e spirituale. La seconda tesi è che l'analisi dei movimenti e degliStati ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] alleato degliStati Uniti. La Iugoslavia proseguì nella strada tracciata da Tito, barcamenandosi tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica. Ciò che il marxismo-leninismo aveva dichiarato impossibile per definizione - una guerra tra due paesi comunisti ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] tendenza a creare delle comuni, che ha avuto inizio verso la fine degli anni sessanta, è stata una parziale ripresa ‟l'allontanamento sistematico dalla vita sociale dei cittadini più indipendenti e attivi, ormai attuato da decenni, ha lasciato un ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] che la Gran Bretagna sarebbe stata, all'interno della Comunità, il 'cavallo di Troia' degliStati Uniti, con cui Londra e dalle Banche Centrali Nazionali. Il SEBC, che è indipendente sia dai governi che dalle istituzioni comunitarie, ha l'obiettivo ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] . Solo la creazione di un vero e proprio ‛Mercato comunedegli armamenti' potrebbe facilitare, almeno in parte, la soluzione di stato segreto e nulla garantiva che non sarebbero stati effettuati esperimenti di ingegneria genetica. Indipendentemente ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] Agrigento), all’epoca della rivoluzione vi erano comuni «che vollero credersi indipendenti, ed assoluti padroni di loro stessi, molto diverso da quello delle annessioni della Lombardia o degliStati dell’Italia centrale al Piemonte. Nel Meridione, un ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] Anche se le istituzioni religiose e politiche procedevano sempre più indipendentemente le une dalle altre, i loro capi erano regolarmente testi stampati colpiva i leaders del Partito ComunistadegliStati Uniti ed era spesso motivato adducendo ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] degliStati italiani organizzata in ragione delle forme costituzionali che i regimi anteriori al 1859 avevano revocato. Le loro opzioni, perciò, ancora nel cuore dell’estate, andavano molto di più nella direzione della salvaguardia dell’indipendenza ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...