GORBAČËV, Michail Sergeevič
Adriano Guerra
Uomo politico sovietico, nato a Privol'noe (distretto di Krasnogvardejsk, regione di Stavropol') il 2 marzo 1931 da una famiglia contadina. Conseguita nel [...] i due campi (la cosiddetta "casa comune europea").
Questa linea, che alla fine del 1989 ha dovuto misurarsi con il rapido crollo dei regimi dell'Europa centrale e orientale, e cioè con la liquidazione delle strutture stesse del sistema di alleanze ...
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TERZO MONDO
Francesco Cataluccio
. Sotto questa denominazione, entrata nella terminologia internazionale poco prima della conferenza afroasiatica di Bandung del 1955, vennero classificati i paesi asiatici, [...] l'Asia sud-orientale, l'America latina, l'Africa nera e il Medio Oriente arabo. Comunque, pur con diverse gradazioni interne, il T. M. presentava alcuni dati comuni specifici: estrema miseria della maggioranza delle popolazioni, analfabetismo, enorme ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] mantenne la posizione neutrale di un "padre comune" tra le due Corone, cercando per vie nelle Americhe, in Africa ed in Asia. L'insegnamento delle lingue nei collegi e nella liturgia delle Chiese ortodosse con le Chiese orientali unite con Roma ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] delle relazioni con la Spagna, l'Europa orientale, la stessa Inghilterra e la Francia rientrasse, con attenzione, nel ventaglio delle opportunità di verifica della momento, non era membro dellacomunità: e la valutazione di inviati in Africa, Alberico ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] del dispotismo orientale, incarnata dall africano non è facile separare gli elementi derivati dall'Occidente, in particolare il partito unico di mobilitazione ispirato al modello comunista, gli elementi di patrimonialismo propri del governante e della ...
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Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] delle Chiese cristiane e di contenere le persecuzioni contro i cattolici, laddove si verificarono (come in Moscovia); in Africa sezione orientaledella sulle comunità negli anni del prefetto Giuseppe Renato Imperiali (1701-1736), in Comunità e poteri ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] .A., Oriental despotism, New York 1957 (tr. it.: Il dispotismo orientale, Milano sempre maggiore identificazione con la comunitàdella lotta armata, che viene diversity and political instability in black Africa, in "Comparative political studies", ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] per l'Indocina, il Sudafrica, l'Africa inglese e il Congo belga, mentre per la formazione del clero dei Paesi orientali (etiopico, ruteno, rumeno, ecc.) e comunitàdelle nazioni, ad una pericolosa navigazione tra i numerosi scogli del mare delle ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] Nel 1665 in India la Compagnia delle Indie orientali acquisì Bombay. A metà Seicento anche la colonizzazione dell’Australia e nell’Ottocento l’Africa e l’Oriente antiche prerogative politiche a favore della Camera dei comuni. Nel 1914 fu votata una ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] dei musulmani, segnava quasi il limite orientaledella città, alla quale lo incorporavano i gruppo di ebrei immigrati dall'Africa settentrionale, dalle Gerbe, in Siragusa, Roma 1897.
C.A. Garufi, Il Comune di Palermo e il suo Archivio nei secoli XIII- ...
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rinoceronte
rinocerónte s. m. [dal lat. rhinocĕros -otis, e questo dal gr. ῥινόκερως, comp. di ῥινο- «rino-» e κέρας «corno»; propr. «che ha un corno sul naso»; l’epentesi della -n- nella terminazione è prob. dovuta a influenza di elefante]....
cobra
còbra s. m. [dal port. cobra, che è il lat. colŭbra «serpente»], invar. – Nome dei varî serpenti elapidi appartenenti ai generi Naja, Ophiophagus, Hemachatus e altri meno comuni, esclusivi dell’Africa e dell’Asia sud-orientale, tutti...