GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] assurse a questione distato, ebbe la virtù di aprire un dissidio tra i ministri e di provocare una levata di scudi di tutti i partiti il 17 una dichiarazione comune in cui ribadivano il proposito di salvaguardare l'indipendenza dell'Austria.
Nei ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] d'Europa per una comune politica europea di contrasto e di prevenzione). In realtà, Stati occidentali a 'reinventare il governo'. Si tratta, cioè, di quella tendenza a sviluppare agenzie o autorità indipendenti, con carattere operativo e/o di ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] esigenza di un coordinato sviluppo economico della comunitàstati oggetto di un accordo di amministrazione fiduciaria, nessun altro territorio è passato, in virtù della lettera c), in tale regime. Cosicché, con la futura accessione all'indipendenza ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] voci presaghe, come assertore di unità patria, d'indipendenza nazionale, di papato spirituale, distato laico. E agì potentemente 1750, in Arch. stor. lomb., XXXII (1906); id., Il comunedi Milano e l'arte della seta dal sec. XV al XVIII, Milano ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] , l'affermazione del comune confluire di queste diverse unità nell'unità dello stato, secondo il concetto federativo contrasti fra le grandi potenze per salvare la propria indipendenza, doveva infatti condurre, nella nuova crisi turco-egiziana del ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Lü Pu-wei. Singolare uomo distato, che, secondo alcuni storici, sarebbe stato il vero padre del principe. Soltanto nel 221, dopo aver distrutto ed annesso tutti quegli stati feudali della Cina che erano rimasti indipendenti, il re di Ts'in prese il ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] cui si tende non è solo il riacquisto dell'indipendenza patria, ma la ricostituzione di uno stato in cui la libertà sia patrimonio comunedi tutti. Più in là ancora, investiti quasi di una missione universale, i Polacchi vogliono lottare anche per ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] conservarono la loro indipendenza. Ma, nel comuni qualità di uomo distato. Nella Balcania, la situazione si faceva minacciosa. Michele di Epiro era riuscito a concludere un'alleanza col re di Sicilia Manfredi e col principe di Acaia Guglielmo di ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] antiche, come la Markgenossenschaft (cioè il diritto di uso comunedi certi terreni). Da quando il passo del volontà di Napoleone, la Svizzera nel 1803 dovette accettare l'atto di mediazione, che ristabilì di nuovo i cantoni quali statiindipendenti. ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] dei lord, lo Statutodi Westminster del 1931, che ha tolto al Parlamento britannico il potere di legiferare per i Dominions, ha accentuato il distacco di essi e la loro indipendenza nella Comunità britannica (British Commonwealth), di cui è simbolo ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...