Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] affini a quelle che occupavano la regione dei Grandi Laghi equatoriali e parte dell'Africameridionale nell'età del Ferro iniziale. Si tratta di popolazioni di coltivatori e pescatori che praticavano la lavorazione del ferro ed erano in grado ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] dell'Egitto. Al fine disviluppare i commerci, il faraone ordinò a navigatori fenici di compiere il periplo dell'Africa e tentò anche di scavare un canale per mettere in comunicazione una piccola sezione nel lato meridionale vicino all'angolo sud- ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] sviluppodelle fondazioni cristiane. Le divinità dei faraoni e quelle dell'Olimpo comunicazione con le conche laterali. Di fronte all'ingresso meridionale sono i resti di una torre, ritenuta una aggiunta successiva. Notevole è la decorazione dell ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] Augusta ospitò tutta la legione e il campo fu promosso a comando militare dell'intera regione meridionaledell'Africa romana. Nel 128, anno del viaggio in Africadi Adriano, forse già esisteva il grande campo permanente costruito nella piana a sud ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] al 183 o 184 d.C.) sono caratterizzate da un uso di pareti curvilinee ancor più insistito del solito e sono molto sviluppate in profondità.
Nel quadro dei mercati dell'Africa romana spicca quello di Leptis Magna (costruito fra 9 e 8 a.C.), sia per ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] attestato anche a Cartagine, in particolare nel quartiere di Byrsa, e persiste nell'architettura domestica dell'Africa romana.
Sul fondo dell'andito, in corrispondenza della sua parete meridionale, un'apertura introduce nel corridoio che sostituisce ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] C., nell'Etruria meridionale, di sedi di dimensioni medie comprese tra i 5 e i 6 ha a favore di altre che presentavano estranei al formidabile sviluppodellecomunità urbane dell'Etruria e di Roma stessa". L'ulteriore salto di qualità verso la città ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] di Sadah (Yemen del Nord) e del Najran (Arabia Saudita meridionaledell'Africa del Nord, Milano 1991; G. Curatola (ed.), L'eredità dell' capo dellacomunità musulmana di presiedere alla preghiera in comune e ricevere di sedizione. Lo sviluppodella ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] ), che sorse sulle rovine di Caesarea, l'antica capitale della provincia di Mauretania. Nella Reggenza ottomana ebbero rifugio diverse altre comunità allogene, che trovarono positive condizioni di inserimento e disviluppo nella società e nell ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] della Fede diventano una delle chiavi di lettura dellosviluppo e delle trasformazioni urbane. E così la professione di fede, la preghiera cinque volte al giorno, preferibilmente in comune, comunque in comune In Nord Africa, delle numerose città ...
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netspeak
s. m. inv. La lingua della rete telematica, l’inglese di Internet. ◆ Il netspeak (così [David] Crystal chiama la comunicazione mediante computer), strutturato come un ibrido di linguaggio parlato e linguaggio scritto, rappresenta...