Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] entità che erano state alla base dellosviluppo culturale dell'Africa nella storia, sia nei termini di strutture religiose che sociopolitiche, così come dall'esperienza comune a quasi tutta l'Africadella spoliazione coloniale. Esso avrebbe dato ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] , si estese prima in Asia e quindi in Africa e in America latina. I governi di molti stati di nuova indipendenza cercarono nella teoria marxista dell'economia pianificata un loro proprio modello disviluppo che fosse il più rapido possibile, che ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] terzo della popolazione, dianzi distribuita in migliaia dicomunitàdi villaggio. r. nazionali del periodo della decolonizzazione, dopo il 1950, in Africa come in Asia, sia disviluppo godono sovente di un elevato prestigio, ma all'inizio della ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] Tuvalu, a Vanuatu (Nuove Ebridi); nell'ambito dell'Africa alle Isole del Capo Verde, alle Comore, di occidentalizzazione comune a tanta parte dell'Asia, lo sviluppodell'isola dal punto di vista che qui interessa non sembra, quindi, suscettibile di ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] comune obiettivo di costruire "un sistema di giustizia sociale, di vita migliore, di libertà e di pace".
Dalla constatazione che lo sviluppodelle scienze e della oltre il 35%), nei paesi dell'Europa meridionale esso si andava affermando in maniera ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] come anche i restanti paesi di lingua araba del continente africano. E vero che gli Egiziani meridionalidelle province ottomane di Damasco e disviluppo.
Può darsi che in avvenire, con lo sviluppodelle relazioni culturali e dellecomunicazioni ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] assai il concetto di "sviluppo politico" di Aristotele, mirando a ribadire l'unità dell'impero e della communitas christiana. Esiste la famiglia, poi l'insieme di più famiglie dovuto alla loro vicinanza, poi - come comunità politiche - vengono la ...
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Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] in via disviluppo o in società dove è più forte l'impronta religiosa (come nell'Europa meridionale e ancor più in Medio Oriente) il coinvolgimento femminile è nettamente inferiore a quello degli uomini.
Professionismo sportivo e comunità
Il modello ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] non-violenti, salvo nel caso della difesa di minoranze emarginate (come gli immigrati da paesi in via disviluppo), sono piuttosto appannaggio ed espressione di minoranze colte o addirittura di intellettuali, di ceto urbano medio-alto, in genere ...
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Sionismo
Vittorio Dan Segre
Terminologia
Il termine 'sionismo', coniato da Nathan Birnbaum, si ricollega con Sion, uno dei nomi biblici di Gerusalemme. Dal punto di vista religioso e letterario esso [...] sviluppati cinquant'anni più tardi da Frantz Fanon - francese di origine antillese, lui pure medico, psicologo, teorico dell'anticolonialismo africano l'unica base comunedi identità, e metteva in guardia contro i pericoli dello scontro fra la ...
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netspeak
s. m. inv. La lingua della rete telematica, l’inglese di Internet. ◆ Il netspeak (così [David] Crystal chiama la comunicazione mediante computer), strutturato come un ibrido di linguaggio parlato e linguaggio scritto, rappresenta...