Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] .
Questi sviluppi del razzismo durante la seconda metà dell'Ottocento furono importati anche negli Stati Uniti, oltreché in Europa. La fine del secolo vide l'arrivo, in America, di ondate di immigranti dall'Europa centrale e meridionale. Le ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] comuni non partecipavano. Il regno di Edoardo I, che vide questo decisivo sviluppodelledelle Indie e annessa alla Corona, in Cina, Africa, Medio Oriente (Afghanistan). In Europa, l’esito vittorioso della all’Irlanda meridionale lo statuto dei ...
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Germania
Stato dell’Europa centrale il cui nome, Germania (ossia «Paese dei germani»), fu dato originariamente dai romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti [...] di concentramento, per chi, ad arbitrio del regime, era escluso dalla «comunità popolare» (Volksgemeinschaft). Nella versione nazista l’antisemitismo tradizionale fu assolutizzato a legge biologica fondamentale della sopravvivenza e dellosviluppo ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] di pirateria, un primato strappatogli nel 2008 dal Golfo di Aden, al largo del Corno d’Africa. Ma anche le acque della Cina meridionale e dell’Africa ’impatto della pesca illegale sui paesi in via disviluppo, del evento comune. «Al largo della Guinea ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] fallimento dellaComunità francese (prevista dalla Costituzione del 1958), con la cessazione di diverse esperienze confederative, quali l'Unione delle Repubbliche dell'Africa Centrale, formata dalla Rhodesia settentrionale, dalla Rhodesia meridionale ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] delle truppe di Enrico VI nel Regno meridionale, invocava in un'accorata epistola (cf. La Historia, 1897) un'alleanza fra i latini e i musulmani di Sicilia e una loro comune azione contro l'"innato furore" delledella Galka. L'Albergaria si sviluppava ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] dell'allevamento dei suini in "forestis nostris" sui monti messinesi (ibid., p. 812).
Le più antiche e maggiori vie dicomunicazionedidi transizione: la Sicilia durante la minorità di Federico II, ibid., pp. 196-211.
E. Pispisa, Medioevo meridionale ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] parte dell’Europa orientale e dell’Africa settentrionale all’influenza della civiltà Inghilterra, furono uno sviluppodelle capitolazioni; lo ius gentium di ispirazione sciaraitica cominciò delle province orientali e meridionalidell’Anatolia e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] sviluppa nella comunità, di tipo paleocomunale e contadino, all’interno della continente africano – il disegno dellameridionale, alla nazionalizzazione delle masse, ai processi di modernizzazione economica e culturale rappresentò, anche agli occhi di ...
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islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...] partire dal 13° secolo. L’islam si diffuse successivamente anche in Africameridionale (19° sec.), in Europa per flussi migratori e negli USA. dellosviluppo tecnologico e comunicativo. L’esigenza di visibilità di al-Qa‛ida, e dunque la necessità di ...
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netspeak
s. m. inv. La lingua della rete telematica, l’inglese di Internet. ◆ Il netspeak (così [David] Crystal chiama la comunicazione mediante computer), strutturato come un ibrido di linguaggio parlato e linguaggio scritto, rappresenta...