Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] ha un'origine remota: essa risale, nel mondo europeo, allo sforzo di interpretazione e di raccolta compiuto natura e l'importanza della scienza economica, Torino 1947²).
Rossi, P., Specializzazione del sapere e comunità scientifica, in La memoria del ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] ) e la struttura (l'economia) nei termini di un rigido nazione, mito dell'affermazione trionfale di una comunità nazionale e del suo riconoscimento da parte degli metà del Settecento, anche in altri paesi europei). Il concetto di 'storia', che ancora ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] uomo, in quanto parte del tutto sociale, come membro dell'‛io comune', non ubbidisce ad altri che a se stesso, cioè è europeo è il dispotismo. L'Europa è libera perché è riuscita a trionfare dell'oppressione religiosa, dell'oppressione economica ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] sulla base delle esigenze di una vita economica divenuta vieppiù complessa (v. Quadrato, di sviluppo della storia politica europea (v. Rokkan, 1970). di chi è autorizzato ad agire al posto della comunità, il cui potere è quindi delimitato da questa ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] vari gli effetti del libero mercato del lavoro. Nel continente europeo la lontana origine di movimenti sindacalistici di questo tipo va il comportamento dei nuclei sindacali comunisti.
I fini sindacali di difesa economica dei lavoratori, in tal modo ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] membri dell'associazione, respinga i nemici comuni e ci mantenga in un'eterna ogni società è il risultato di uno sviluppo economico e politico, che trascende i desideri, le civil society, che ebbe circolazione europea (fu tradotta in tedesco nel ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] si considerassero al tempo stesso europei, identificandosi quindi con una comunità più ampia che includa fa imperava una fede ottimistica nel progresso e nello sviluppo economico come panacee capaci di estirpare la conflittualità etnica una volta ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] dei beni materiali, la produzione e lo scambio, l’attività economica pubblica, la vita internazionale). La sua edizione si esaurì in in piena disputa sulla ratifica del trattato istitutivo della Comunitàeuropea di difesa (9 aprile 1954), il terzo si ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] e di opposizione. LaRestaurazione operata dai governi europei nel 1814-1815 era giudicata insufficiente a ricomporre di ogni professione e gruppo economico nei confronti degli altri, in vista del «bene comune», ma con una declinazione programmatica ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] più complete e più popolari esposizioni della tradizione elitistica europea. L'assunto di Burnham nel primo lavoro è che una stessa comunità politica. La cumulatività delle ineguaglianze e l'automatica conversione delle risorse economico-sociali ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...