Putin ⟨pùt'in⟩, Vladimir Vladimirovič. - Uomo politico russo (n. Leningrado, od. San Pietroburgo, 1952). Presidente della Federazione russa dal 2000. Formatosi nei servizi segreti sovietici, come primo [...] didifesa antimissile. Dopo gli attentati di New di Israele; si è dedicato inoltre con determinazione a rinsaldare i legami con gli stati riuniti nella Comunità degli stati indipendenti, soprattutto in seguito all'allargarsi dell'Unione Europea ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] sue mani passarono invece le comunicazioni e i rapporti coi cugini . Il 20 settembre Roma, priva didifese, venne percorsa dagli uomini del Colonna delle più importanti biblioteche europee; nel testo è citata la raccolta di documenti fatta a Ferrara ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] interesse nella rigida difesa dell'immunità ecclesiastica posta Archivi della comunità israelitica di Roma, il testo italiano apparve, a c. di J. pp. 287-299. Per i rapporti con gli Stati europei: col Portogallo, S. J. Miller, Portugal and Rome ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] del Canada.
Lo aveva voluto Paolo VI, condividendone la difesa fattane da Aldo Moro, che rappresentava l'Italia e anche, per il turno semestrale, la ComunitàEuropea.
A chi obiettava sulla validità di firmare un atto insieme a Leonid Breznev, che nel ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] europee fu accompagnato, nel metodo, dalla pratica prevalenza del mos Gallicus, basato sull'unione di diritto, filologia e storia, sul mos Italicus, ancora intransigentemente difeso per la giustizia o il bene comune, che però non era più considerato ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di vulgata italiana, i motivi di crisi della cultura europeadi fine secolo. Nella sua esperienza di letterato e di -, neanche senso comune, ed era facile di ritornare sulla sua decisione, ma, mezz'ora dopo, consultatosi con il Comitato didifesa e di ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] sinodo quaresimale del 1075, che comunemente si ritiene una svolta per quello didifesa compiuta da Roberto il Guiscardo a favore di G. nel corso dell'assedio di Enrico a Roma, una relazione di 215; Id., Problemi della cultura europea nel sec. XI, in ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] e marrani di origine spagnola o portoghese), questi rapporti furono intensi. Li alimentarono, da un lato, i legami commerciali che si stavano sviluppando tra i due paesi, dall'altro la comune preoccupazione per gli equilibri europei, minacciati dalla ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] un primo dissenso con Fanfani. Il ritorno di Scelba, inteso come difesa della formula centrista, era stato sostenuto anche Baffi, e che corrispondevano alle prese di posizione della Comunitàeuropea e del Fondo monetario internazionale. Si ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] ricche comunità mercantili preromane della provincia, che il colonialismo romano avrebbe in seguito spento. Il quarto capitolo, intitolato "Della libera esportazione delle derrate e degli animali", ha l'autonomia di un trattatello teorico in difesa ...
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esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...