Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] difesa contro i turchi. Fino al Cinquecento i termini militari formano uno dei gruppi più numerosi di mantenuta contro i turchi furono comunemente chiamate navi italiane; essendo veneziani Pietroburgo. L’attività europeadi architetti italiani è tanto ...
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Infrastrutture
Giuseppe Bognetti
Introduzione
Il termine 'infrastrutture' viene usato per designare quel complesso di beni capitali che, pur non utilizzati direttamente nel processo produttivo, forniscono [...] per l'assolvimento di compiti fondamentali per l'esistenza dello Stato, quali la difesa, la gestione della trasporti e delle telecomunicazioni proposti dalla ComunitàEuropea) per i quali è previsto, a fianco di un contributo agevolativo della CEE, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] il XIX e il XX sec., la popolazione europea e altre popolazioni (soprattutto di origine europea) oggi sviluppate, ma non è affatto completata i meccanismi di trasmissione delle principali malattie infettive, consentendo forme didifesa individuale o ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] e per scopi didifesa immediata alle dipendenze di un particolare comando detto nell’agricoltura e negli uffici; certe comunitàdi dediticii, come i gentiles e i laeti europei erano in gran parte mercenari, ma reclutati dal ‘maestro di campo ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] insidie dell'ascolto di massa ha messo in moto quei meccanismi ideologici didifesa che vanno sotto il nome di formalismo e di musiche senza partitura (Secondo convegno europeodi analisi musicale, 1992). Il primo requisito di base di un'analisi di ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] universali, come la difesa del diritto o la salvezza della civiltà. In nome dei valori nazionali e in difesa del diritto e della spirito furono gettate le basi per la costruzione di una comunitàeuropea che, nell'intento dei suoi promotori, avrebbe ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] Germania e della Svizzera.
La prima grande rivoluzione europea è quella degli Ussiti, in Boemia, che di partenza dell'utopia di Fourier, di Dézamy o di Owen, come anche del comunismodi economica ed economicistica didifesa settoriale e quantitativa ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] paesi europei. Esso dominò la politica occidentale per molti anni, soprattutto per i grandi programmi didifesa e di prestigio in cui la ricerca è svolta e alla frammentazione della comunità scientifica; l'Europa ha perduto la sua centralità a ...
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Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] bellico in grado di combinare, sia a Est che a Ovest, ‟la capacità didifesa con l'incapacità strutturale di attacco" (ibid., per il coordinamento nazionale, insiste sulla necessità di una comune linea europea in tre settori: politica della pace, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] un lungo viaggio durante il quale visitò le comunità ebraiche di diverse regioni europee. Alla fine degli anni Quaranta del XII Clemente IV, in cui tra l'altro Ruggero sosteneva la difesa dell'insegnamento dell'arabo accanto a quello dell'ebraico e ...
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esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...