Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] di oppressione dell’uomo sull’uomo, di una classe sull’altra ma, in origine, l’agonistica difesa dell’individualità di ognuno e di filosofia dell’esperienza comunedi Giuseppe Capograssi, a cura di P. Piovani, Napoli 1976 (con scritti di G. Acocella, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] Ferrari indica in queste le idee politiche generali valide per ogni comunità che voglia risolvere i suoi problemi di identità nazionale, di indipendenza e di eguaglianza.
La storia europea, poi, dimostra – e il nostro Autore lo ribadisce più volte in ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] del mondo comunista. Effettuò nella primavera del 1992 una serie di visite di commiato nelle principali capitali europee, negli Stati M. Breda, La guerra del Quirinale: la difesa della democrazia ai tempi di C., Scalfaro e Ciampi, Milano 2006; I ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] Ragionamento è la presa di posizione del C. in difesa dei moderni, nella è il legame profondo esistente tra linguaggio e comunità umana, il rapporto cioè tra lingua e pensiero lingue moderne europee.
Quando, dopo il trattato di Campoformio, Venezia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] filosofia europea del Novecento e che permettono di della potenza borghese, che copre di fiori le sue difese e nasconde in seno il e nelle quali «ognuno vive della morte di chi è fuori della comunità» (Il dialogo della salute e altri dialoghi ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] II per ritardare la crociata e conseguentemente, fallito un tentativo di mediazione tra i ribelli e l'imperatore, lanciò la scomunica contro i comuni che, preoccupati nella difesa dei propri interessi, avevano posto in secondo piano le urgenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] risultati della più recente sperimentazione europea, che rompe con l’ di ovviare – di trasformarsi in un adeguamento passivo alle norme di ‘giustizia’ valide in una determinata comunità , accanto all’esigenza della difesa della società, quella della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] riuscì infatti a convincere le potenze europee della necessità della crociata. Essa credibilità del concilio stesso, scrivendone una difesa molto mirata. Egli si sofferma a di non poco conto: descrivere (o piuttosto poter descrivere) una comunitàdi ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] di legge per la soppressione di determinate categorie di conventi e comunitàeuropea e occupandosi di problemi di eccezionale importanza: la successione al trono di suo circolo; per l'intransigente difesa della libertà di coscienza; per l'avversione ad ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comunedi Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] di Milano per una fontana monumentale; un progetto per un monumento ai caduti in difesadi quelli per una moschea a Yenimahalle sulla riva europea del Bosforo (1899; ibid., pp. di esecuzione del nuovo palazzo comunale di Udine. Fu approvato dal Comune ...
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esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...