ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] , con particolare predilezione, il territorio. Una mirabile comunità, forse la più bella di tutta la Cina, 1877. Pochi hanno contribuito tanto quanto l'A. a volgarizzare la cultura europea in Oriente. Nella Storia di Ming, sull'attività dell'A. e ...
Leggi Tutto
PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] suoi rapporti con il mondo ecclesiastico romano e con l’aristocrazia europea, mise in luce una vivace intelligenza e un tratto signorile da Carlo Maria de Vera. Ben accolto dalla comunità cassinese, Pappalettere si trovò presto impegnato nella difesa ...
Leggi Tutto
Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] al 1541 si fermò a Strasburgo, dove si unì alla comunità riformata francese. Qui, ottenuta la cittadinanza (1539), continuò a venne acquistando sempre maggiore influenza anche sulla vita pubblica europea: scrisse ai re d’Inghilterra, Danimarca, Svezia ...
Leggi Tutto
Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] corte pontificia rese possibile a Urbano V (1367) di riformare il Comune, che da allora vide decadere la sua autonomia. Ma le ribellioni trentennio) dello Stato della Chiesa alla grande politica europea e il tentativo, iniziato proprio sotto di lui, ...
Leggi Tutto
L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] 19° sec. le esplorazioni geografiche e l’espansione coloniale europea aprirono alle m. nuovi campi, ma se da una tradizioni particolari e rispecchiare i caratteri propri di ciascuna comunità nazionale.
L’azione missionaria è disciplinata e diretta dai ...
Leggi Tutto
zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] il rito sacrificale, sembra ergersi a difesa delle comunità di allevatori continuamente minacciate dalla furia dell’aristocrazia , sono entrati presto a contatto con la cultura europea e hanno imparato alla scuola della filologia occidentale a ...
Leggi Tutto
L’insieme delle località che rivestono un carattere storico-sacrale per le tre religioni monoteistiche (cristianesimo, ebraismo, islam).
L. cristiani
Sono considerati L. dei cristiani quelle località [...] musulmano provocarono in più occasioni l’intervento delle potenze europee. La preponderanza dei monaci latini durò incontrastata nei e la sanzione dei titoli e diritti che le varie comunità religiose vantavano sui Luoghi santi. In relazione a ciò il ...
Leggi Tutto
Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] universitario o. di Napoli La più antica scuola orientalistica europea. Trae origine dal Collegio dei Cinesi, fondato da nel 19° sec. (dal 1895 con propria gerarchia). Una comunità uniata etiopica si costituì per opera dei lazzaristi dal 1839. Altri ...
Leggi Tutto
(WEF) Fondazione no profit con sede a Cologny (Svizzera), istituita nel 1971 su iniziativa dell’economista tedesco K.M. Schwab con il patrocinio della Commissione europea con l’obiettivo di dibattere [...] economico e sociale. A tal fine, la fondazione organizza incontri tra leader politici, soggetti economici ed esponenti della comunità scientifica, tra cui quelli, a cadenza annuale, ospitati a Davos (Svizzera) e nelle città di Dalian e Tianjin ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] del diritto, l'altra nell'ambito propriamente teologico. Queste due posizioni hanno in comune il fatto che si trovano in conflitto con i processi dell'Illuminismo europeo e con le conseguenze politiche e culturali da esso derivate. C. Schmitt ...
Leggi Tutto
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...