Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] come le manovre dello Sforza finissero per favorire i comuni nemici luterani. Falliti i tentativi diplomatici, si passò il periodo conciliare e i rapporti con le principali monarchie europee e principati italiani, oltre a Die Römische Kurie und das ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] e sulla proposizione di modelli culturali funzionali all’acquisizione di comportamenti comuni e condivisi.
La focalizzazione del Rinascimento come renovatio culturale europea di origine italiana e come affermazione della autonomia e della libertà ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] 1968, Firenze 1969, pp. 23-24.
35 C. Bo, La cultura europea in Firenze negli anni ’30 [1969], ora in Id., Letteratura come e filosofia nell’Università statale di Roma nel ’900, in La comunità cristiana di Roma, a cura di M. Belardinelli, P. Stella ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] nel 1474 il riconoscimento di papa Sisto IV per la comunità da lui costituita in Calabria e da papa Alessandro VI “Mondo magico” a “La fine del mondo”, in Ernesto De Martino nella cultura europea, a cura di C. Gallini, Napoli 1997, pp. 321-335; Id., ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] con la consapevolezza di una lunga storia europea e l’insofferenza per pratiche religiose non 8a.
13 At 22,26.
14 L. Padovese, Il problema della politica nelle prime comunità cristiane, Casale Monferrato 1998, pp. 110-126.
15 R.E. Brown, J.P ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di bolle e brevi38. Quando nel 1609 la comunità di Este chiese a Roma un breve per un quadro generale della fortuna di Machiavelli in G. Procacci, Machiavelli nella cultura europea dell’età moderna, Bari 1995.
23 T. Campanella, La città del sole ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] fisica. Il contatto e l'ingestione rappresentano modi palesi e assai comuni di trasferire una determinata proprietà da un oggetto a un altro diverse dalla propria. Al primo impatto con gli Europei i Papua probabilmente erano convinti che gli aerei, ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ‘ridotto’ alpino, un nuovo e ampio contesto ecclesiale di dimensioni europee, insieme a una chiara forma teologica, morale, liturgica, disciplinare e organizzativa della comunità. Dopo secoli di relativa solitudine, i valdesi trovano finalmente dei ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] a tutti, svolto sotto la diretta responsabilità della scuola76, potrà formare le future generazioni alla comune cittadinanza europea, arginando al tempo stesso la gramigna del razzismo, della xenofobia e dell’antisemitismo, che ancora trova qua ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] a descrivere la scena), restano i significanti simbolici più comuni:
Voi siete quei principi – è l’indirizzo Programmi di superamento del conflitto confessionale nello scacchiere della politica europea, 1606-1617, in Annali di storia dell’esegesi, 26 ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...