PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] di Paolo III, uomo dotato di ingegno e sagacia politica non comuni, presentò, infatti, non pochi elementi di rottura e di innovazione sul piano della politica ecclesiastica ed europea, ma la scelta iniziale di presentarsi come pater communis per ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] aspetto che coinvolse a un tempo il papato, l'imperatore e i comuni fu per un verso quello antiereticale e per un altro, e di , assicurando al papato un fronte unitario delle monarchie occidentali europee per l'impresa crociata. La qual cosa, in ogni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] filologiche di Ludovico Antonio Muratori e alla storiografia erudita europea.
La vita
Cesare Baronio nacque la notte tra il guardare al travaglio dottrinale e religioso della Chiesa come comunità) ha rilievo solo il contributo di Pontien Polman ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] Alla fine i partecipanti consumano il cibo in un banchetto comune con il quale termina il periodo in cui vigono le divinità furono ben presto provvisti di strutture stabili. Nelle lingue europee li si chiama 'santuari' (jinja), per distinguerli in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] : descrivere (o piuttosto poter descrivere) una comunità di cristiani, uniti nella religione e nella bohemica” di Pio II e la storiografia ceca, in Pio II umanista europeo, Atti del XVII Convegno internazionale, Chianciano-Pienza (18-21 luglio 2005), ...
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Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. Sulla sua educazione [...] Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune (2019) che Francesco firma insieme al Grande Imam di Al- quale i modelli ecclesiologici e culturali del cattolicesimo europeo non sono più normativi come nei secoli passati ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] di produzione industriale di bacon e insaccati, e nei paesi dell'Est europeo, dove questo tipo di carne raggiunge il 60-70% dei consumi di e soprattutto il maiale salato, erano la fonte più comune di carne nelle mense contadine: le carni fresche erano ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] Dieta, Adriano VI, al quale lo legava una comunità di interessi, soprattutto per quel che riguardava la riforma , e lasciò cadere anche il suo proposito di ritirarsi dalla politica europea. Quando tornò a Vienna, il 20 marzo 1535, aveva ottenuto ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] (1887) in Belgio. Intanto, sull'onda dell'emigrazione europea e in risposta alla domanda sociale e politica d'istruzione, ; a Torino, l'Arch. di Stato e l'Arch. stor. del Comune; a Stresa, l'Arch. stor. dell'Istituto di carità; archivi salesiani di ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] II e suo segretario, e quindi si inserì presto nel grande gioco della politica europea. Negli anni delle guerre pontificie per il recupero del dominio diretto di comunità e province su cui si concentrava l'interesse delle potenze francese, spagnola e ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...