La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] descriveremo a grandi linee la nascita di un'altra comunità di ricerca dedita allo studio di questo tema in che in questo stesso periodo i gesuiti avevano introdotto le scienze europee nella corte Ming, egli decise di far coincidere questa data ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] sindacato erano emersi poco tempo prima, al manifestarsi della sua volontà di impegnarsi nella Commissione della Comunità economica europea. Erano stati i sindacalisti americani a fargli sapere che «la sua dimissione darebbe al movimento sindacale ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] normale è assai simile alla mentalità di quel settore della popolazione europeacomunemente definita psicopatica o sociopatica", laddove ‟la somiglianza dei pazienti europei lobotomizzati con gli Africani primitivi è per molti versi totale". Per ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] precedenti, come l'uomo è più completo di un bambino. L'umanità europea, s'intende. "L'Europa soltanto è la sede della scienza, del chimico e simili. Di conseguenza, anche il concetto di 'comunità scientifica' non ha molto senso per il XVIII secolo.
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] precisamente dalla fede e dalle istituzioni religiose nel plasmare una civiltà europea, vale a dire forme di cultura, costumi e norme di vita associata, sgorgante da comuni radici cristiane. L’approccio romantico al concetto di civiltà cristiana ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] , condusse tutti alla chiesa di San Pietro per una preghiera comune (Vg 182, Va 175). In più manoscritti dell’Agatangelo armeno e gesti che si riferiscono, talvolta, alla pittura europea del Rinascimento107.
Più interessanti ancora sono le figure di ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] come le manovre dello Sforza finissero per favorire i comuni nemici luterani. Falliti i tentativi diplomatici, si passò il periodo conciliare e i rapporti con le principali monarchie europee e principati italiani, oltre a Die Römische Kurie und das ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] nel 1474 il riconoscimento di papa Sisto IV per la comunità da lui costituita in Calabria e da papa Alessandro VI “Mondo magico” a “La fine del mondo”, in Ernesto De Martino nella cultura europea, a cura di C. Gallini, Napoli 1997, pp. 321-335; Id., ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] diplomatica con le potenze occidentali e nei rapporti con le comunità latine e ortodosse dell’impero. Quella di usare il greco le tre fortezze di Yedikule, Rumeli Hisarı sulla sponda europea del Bosforo e Anadolu Hisarı sulla sponda asiatica; l’ ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] físico-mór di Goa era occupata da un medico di provenienza non europea. I medici indù e quelli musulmani seguitarono a esercitare la loro loro carisma spirituale agli occhi dei membri delle comunità locali. Tra i pochi libri provenienti dalla ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...