La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] e appunto «inserire questo ravvivato regno di Sardegna nella diplomazia europea, di cui il Cavour scorgeva mirabilmente il gioco e franco-sarda del gennaio 1859, in cui si ribadiva il comune impegno a espellere gli Asburgo dall’Italia. Anche in ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] turco era strettamente collegata alla situazione politica europea e uno dei primi interventi del pontefice fu Gentile, [s.l.] 1997, pp. 77-83; A. Vasina, Chiesa e comunità dei fedeli nella diocesi di Bologna dal XII al XV secolo, in Storia della ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] politica» è essenziale lo stretto rapporto che gli intellettuali nazional-patriottici intrecciano con l’esperienza culturale europeacomunemente nota col termine di romanticismo. Dei molti aspetti che connotano l’elaborazione romantica, uno merita di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] raffiguranti un dispositivo visto contemporaneamente da diversi punti di osservazione, sviluppata nell'Antichità e comune nei trattati medievali europei e arabi, era stata soppiantata dal disegno prospettico. La nuova tecnica fu adottata rapidamente ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] fortificate per la difesa della Lombardia e dell’Emilia e delle comunicazioni con la Toscana, a beneficio di un esercito operante sul anni Sessanta): quella della loro trasformazione secondo gli standard europei. La terza fase che ora si apre, e dura ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] una più incisiva circolazione delle idee, ormai a dimensione europea, dalla quale il Mezzogiorno, se non fu totalmente contro i mori e quelli, più recenti, della milizia contro i comunisti, visti come nuovi turchi): ci si appella a un superiore ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] fu quindi la forma tradizionalmente sperimentata della comunità cristiana o, più precisamente, il sistema nacque grazie a Costantino e che ha determinato la storia tedesca ed europea fino ai nostri tempi, oltre a tutte le rotture politiche dell ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] aveva solo ribadito la libertà e la riconsegna dei beni alla comunità cristiana già statuite dall’editto di Galerio, messo in applicazione Milano ha avuto nella storia della spiritualità europea conseguenze di una vastità incalcolabile». Eusebio aveva ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] terza via. La situazione è simile per quanto riguarda i partiti socialdemocratici europei, che, pur avendo in realtà rifiutato nettamente il sistema comunista, hanno ammorbidito il proprio atteggiamento anticapitalista solo in seguito al processo di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ancora l'asse attorno al quale ruotava tutta la politica europea di G. XIII in funzione della lotta contro Turchi con le Chiese monofisite non si realizzò; solo alcune isolate comunità caldee e armene accettarono di pronunciare la professione di fede ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...