La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] molto ad Alberto, descrive la natura delle piante e gli aspetti comuni all'agricoltura in tutti i tipi di terreno; nel terzo antica in ore disuguali, determinando pure, in certi paesi europei, particolari usi orari; ne è un esempio l'introduzione ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] diffusione così larga e significativa nelle corti europee per tutto il Cinquecento, corrisponde a una Moro ‒ mortai e passavolanti di bellissime e utili forme fora del comune uso"). Tali studi risultano interessanti per lo sforzo d'incrementare il ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] la perfezione dell'opera, per Vincenzo Galilei la musica è comunicazione ("il fine della Musica sia l'esser'udita", scrive , cioè nei due secoli in cui la capacità degli Europei di rappresentare visivamente la realtà fece uno straordinario salto in ...
Leggi Tutto
FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] storia dell'arte vanno citati anche gli statuti con i quali i Comuni regolavano la costruzione dei nuovi edifici e quindi la forma delle . Per la necessità di fronteggiare le potenze europee sui mari, nacque una letteratura marinara che permettesse ...
Leggi Tutto
Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] di scodelle) sono assai numerosi. Lo schema "a volto di civetta" comune sugli idoli piatti è eseguito anche in rilievo su vasi con coperchio -atlantico ebbe probabilmente origine in seno alle comunità agricole europee (v. cromlec; dolmen; menhir). V ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] età carolingia un gruppo omogeneo sono senza dubbio la comunanza linguistica e l'analogia tecnico-esecutiva, il cui esito esperienze figurative, e più in generale culturali, di respiro europeo, in particolare franco-inglesi (Bertelli, 1969b; Mihályi, ...
Leggi Tutto
COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] c.d. tituli, per la quale un membro abbiente della comunità, spesso un presbitero, donava un lotto di terreno privato per la p. 217); da quest'ultimo trasse origine nelle varie nazioni europee quell'istituto che, noto in Germania con il termine di ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] cospicue proprietà dell'Ordine sul fiume Segre e probabile residenza di una consistente comunità. La cappella, di m 25,5 7,5 e alta m che vi siano tra esse le chiese dei grandi centri europei dell'Ordine di Parigi, Londra e Tomar, così come ...
Leggi Tutto
CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] quella di el-῾Ubaid: si entra nel periodo predinastico, che comunemente viene diviso nei due periodi di Uruk VI-IV (3000- Zagabria 1940; P. Laviosa Zambotti, Le più antiche culture agricole europee, Milano 1943; J. H. Gaul, The Neolithic Period in ...
Leggi Tutto
Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] York. Motherwell d'altronde compose con Baziotes poemi automatici e, dotato di molteplici dirette esperienze della cultura europea, comunicò alcune idee del surrealismo a Pollock e a Baziotes. Nel 1946 Motherwell incontrò Newman e Rothko, il quale ...
Leggi Tutto
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...