Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] stesso tempo, gettava una luce più vivida sul dinamismo europeo. I due libri portavano così nuovi e decisivi argomenti alla saggezza franco-asburgica di Hofmannsthal, una intelligenza fuori del comune è simile a un segugio che non si lascia sviare ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] ’80%, con punte massime prossime al 100% in alcuni Paesi europei come la Gran Bretagna e il Belgio o in Stati da per lo più cinto da mura con il territorio dipendente, comunità di individui e famiglie unita da legami etnici, religiosi, economici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] e si ricorre a una sua precisa formulazione ‒ «cristiano comune». Quell’antica idea sulla centralità dei concili nella storia del cristianesimo romana in un contesto in cui i potentati europei la stavano assediando), mostrava anzitutto uno sforzo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] livelli di istruzione raggiunti già da tempo dalle principali nazioni europee che ispira il suo scritto Di chi la colpa?, apparso nazionale, i caratteri, per dir così, originari di una comunità storica che nel suo costituirsi a Stato trova non già il ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] 1412 il conte di Savoia riuscì ad avere la dedizione delle comunità di Val d'Ossola, sperando in tal modo di stringere i 105-120, 189-206, 278-299; F. Cognasso, I Savoia nella politica europea, Milano 1941, pp. 28 ss.; G. Mollat, La légation d'Amédée ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] ’esistenza di individui non liberi, considerati proprietà della comunità o di taluni suoi membri; possedere servi garantiva rurale, che incluse oltre l’80% della popolazione europea, fino alla Rivoluzione industriale, sebbene caratterizzato da una ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] Tabacchi, Tra riforma e crisi: il "buon governo" delle Comunità dello Stato della Chiesa durante il pontificato di Clemente XI, La corte di Roma tra Cinque e Seicento, "teatro" della politica europea, a cura di G. Signorotto - M.A. Visceglia, Roma ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] l’Europa (1947-1979), a cura di P.L. Ballini - A. Varsori, I-II, Soveria Mannelli 2004 e, su specifiche questioni, La Comunitàeuropea del carbone e dell’acciaio 1952-2002. Gli esiti del Trattato in Europa e in Italia, a cura di R. Ranieri - L. Tosi ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] estera italiana nella formula "alla fine del conflitto europeo l'Italia non può trovarsi dalla parte del vinto si occupò ampiamente dei problemi dell'emigrazione italiana e della comunità italo-americana. Di questi temi trattò in molte relazioni a ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] delle radici della nostra civiltà. Ogni volta che gli europei riscoprirono il mondo greco si determinò un impulso nella Questo mondo mitico legato alla natura, che è un fenomeno comune anche ad altri popoli dell'antichità, è stato tuttavia elaborato ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...