Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] volte sulle rive dell’Arno per incontrare La Pira. Mentre il primo incontro avvenne in piena disputa sulla ratifica del trattato istitutivo della Comunitàeuropea di difesa (9 aprile 1954), il terzo si verificò dopo il ventesimo congresso del Partito ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] accade a Cuba e nella Cina contemporanea. D'altro canto, la repressione dell'orgoglio nazionale nei governi comunisti dell'Est europeo, impostata dalla Russia dopo la seconda guerra mondiale, contribuì a preparare la strada alle rivoluzioni in quei ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] a causa dello scarso sviluppo dei mezzi di trasporto e di comunicazione. Resta il fatto che il calcio era giocato in ogni Il 15 dicembre 1995 la Corte di giustizia dell'Unione Europea ha emanato una sentenza destinata a rimanere storica (Russo 1997 ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] di un nuovo e originale sistema di governo, il Comune. Il potere comunale, distinto da quello vescovile, si subsistances, Rome 1990; P.M. Hohenberg - L. Hollen Lees, La città europea dal Medioevo ad oggi, Bari 1990; J. Rich (ed.), The City in Late ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] raffiguranti un dispositivo visto contemporaneamente da diversi punti di osservazione, sviluppata nell'Antichità e comune nei trattati medievali europei e arabi, era stata soppiantata dal disegno prospettico. La nuova tecnica fu adottata rapidamente ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] fine di salire nella piramide della stratificazione sociale. Un comune fattore individuale di mobilità è stato - ed è tuttora , cioè superiore a un anno. Fra i paesi dell'Unione Europea essa riguarda negli anni novanta da un minimo di oltre il 40 ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] tra l'altro il parallelismo con l'urbanistica del mondo europeo, inevitabile, in un certo senso, quando si pensa che e che riguardano la vita sociale ed economica dei membri della comunità nel XV secolo. La Grande Moschea era al tempo stesso ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] dell'anno e per alcuni gruppi di cacciatori-raccoglitori preistorici ben documentati, come le comunità epipaleolitiche e mesolitiche di diverse aree europee e vicino-orientali, è possibile ricostruire una sorta di calendario di attuazione delle varie ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] anche – in un certo senso – con l’Italia e la società europea. Roma non è più una città solo papale, ma la capitale del sistema italiano fino agli anni Novanta e che ha gestito il Comune di Roma fino alla metà degli anni Settanta.
Non tutti in ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] ogni gruppo i beni e le donne sarebbero stati posseduti in comune. Il matrimonio avrebbe assunto la forma di scambi regolari tra gruppi perché essa sia perdurata tanto a lungo tra gli studiosi europei e americani. Una ragione è data dal fatto che ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...