GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] incursioni nella geometria proiettiva. L'atteggiamento ostile della Comunità modenese mutò solo nel 1672, quando Francesco II dal G. su commissione dell'ordine per diverse città europee e allegati alle tavole dell'Architettura civile: essi riguardano ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] la letteratura. Intanto trovò lavoro presso le scuole locali delle Comunità, a Cuorgné e poi a Barge: in questi luoghi molto più tardi nelle opere di etimologia comparata delle lingue europee. Per passare il tempo fece molte escursioni, con intenti ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] Zelanda (1988) e in molti dei paesi nati dal crollo del mondo comunista. Effettuò nella primavera del 1992 una serie di visite di commiato nelle principali capitali europee, negli Stati uniti e in Vaticano. Cossiga iniziò e concluse (25 giugno ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] di Paolo III, uomo dotato di ingegno e sagacia politica non comuni, presentò, infatti, non pochi elementi di rottura e di innovazione sul piano della politica ecclesiastica ed europea, ma la scelta iniziale di presentarsi come pater communis per ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] Muratori - è il legame profondo esistente tra linguaggio e comunità umana, il rapporto cioè tra lingua e pensiero, per c'è lingua perfetta; da qui il valore delle moderne lingue europee la cui conoscenza servirà ad arricchire, non a corrompere la ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] furono chiamati a raccolta esponenti delle organizzazioni sorelle europee, fu il raid al convegno del Centro a Parigi: dove, raggiunto da Fassoni, insieme si immersero nella comunità gay cittadina. Se l'io narrante de Il risveglio dei faraoni ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] riportare gli "avvisi" e le notizie delle varie corti europee senza commentarle né tentare fra loro dei confronti.
La sua apparire l'opera suscitò soprattutto il risentimento della folta comunità greca che dimorava a Venezia, la quale subito provvide ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] e qualora ciò non fosse stato possibile di dargliene comunicazione preventiva. In realtà le trattative continuarono, ed Ferdinando I aveva assicurato alla famiglia, i nuovi equilibri europei all'inizio del '600 offrivano spazi politici e diplomatici ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] incarichi di tipo artistico di cui sentiva necessità la Comunità catanese dell'epoca, dalla creazione di monumenti all'intrapresa e già percorsa dalle inquietudini delle nuove sperimentazioni europee. I volumi larghi e il rigore geometrizzante di ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] naturale e partecipando alle vicende della comunità degli intellettuali italiani.
I suoi rapporti e i dintorni in due diari odeporici del 1777, in Il Garda nella cultura europea. Atti del Congresso internazionale, a cura di E. Kanceff, Genève 1986, I ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...