Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ‘ridotto’ alpino, un nuovo e ampio contesto ecclesiale di dimensioni europee, insieme a una chiara forma teologica, morale, liturgica, disciplinare e organizzativa della comunità. Dopo secoli di relativa solitudine, i valdesi trovano finalmente dei ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] a tutti, svolto sotto la diretta responsabilità della scuola76, potrà formare le future generazioni alla comune cittadinanza europea, arginando al tempo stesso la gramigna del razzismo, della xenofobia e dell’antisemitismo, che ancora trova qua ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] un’intercessione straniera, magari in occasione di una guerra europea, sopravviverà fino ai tempi di Leone XIII. Tuttavia, della Chiesa (La Mendola 1971), 2 voll., Milano 1973: II, Comunicazioni, pp. 65-128.
6 Giovanni Miccoli ha evidenziato come «nel ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Ottocento e Novecento a Torino, in R. Gabetti, G. Varaldo, Comunità, chiese, culture, Torino 2001, pp. 16-18.
36 W. culturale e strumenti operativi, pp. 122-125; Id., Entro il movimento europeo. Il Centro di studi, pp. 160-171; Id., L’architettura ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] ’ paesi, dove non han da fare le radici»49.
«Avrem comuni [noi, ministri del Regno di Napoli] con cotesta Corte [di européenne, Paris 1935 (trad. it. La crisi della coscienza europea, Torino 1946).
52 Benedetto XIV (Prospero Lambertini), Convegno ...
Leggi Tutto
La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Montegiorgio, nelle Marche (1420 circa)64. È ben noto che comunità ebraiche erano insediate in Bari fin dal tempo dei longobardi65; ad a un gruppo di leggende della croce in lingue volgari europee che arriva a coinvolgere anche le figure di Mosè e ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] etnonazionali. Qualora un corso, un basco o un irlandese si considerassero al tempo stesso europei, identificandosi quindi con una comunità più ampia che includa Castigliani, Francesi e Inglesi, i relativi conflitti potrebbero venire notevolmente ...
Leggi Tutto
Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] volte sulle rive dell’Arno per incontrare La Pira. Mentre il primo incontro avvenne in piena disputa sulla ratifica del trattato istitutivo della Comunitàeuropea di difesa (9 aprile 1954), il terzo si verificò dopo il ventesimo congresso del Partito ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] circa 30.000 ebrei in Italia, in un’ottantina di comunità: quasi nessuno nel Mezzogiorno, né in Liguria o in Lombardia Roma da tutto il mondo (anche se con larga prevalenza europea e italiana), si apriva il concilio Vaticano I. Inizialmente ispirato ...
Leggi Tutto
Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] In India e in Giappone il pluralismo del culto è un fenomeno comune, e l'uso del termine setta per designare gruppi che seguono meno, e potevano pretendere di meno rispetto alle Chiese europee, le sette potevano rivendicare qualcosa di più. Le ...
Leggi Tutto
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...