Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] nel 1290. Fin dal 6° sec. d.C. si ebbero comunità ebraiche nella Russia meridionale, dove un principe dei Cazari si convertì nel 14° sec.); della British Library (Add. Ms. 27210, francese del 13° sec., con scene bibliche); le Haggādōth tedesche si ...
Leggi Tutto
Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] rientrano nella storia del l., inteso come mezzo di comunicazione della cultura scritta a prescindere da quale sia il suo di J. de Pucelle; Les grandes heures de Rohan, di artista francese; Les très riches heures du duc de Berry, dei fratelli de ...
Leggi Tutto
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] ecc. di questa o quella lingua nell’una o nell’altra comunità storica.
Filosofia
Gli antecedenti di quella che sarà poi la riflessione alle ricerche anatomo-cliniche è stato dato dal chirurgo francese P. Broca, che in due soggetti che avevano ...
Leggi Tutto
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] di norme di g. tendenti a garantire con la vita in comune la nostra stessa esistenza individuale: tali norme obbligano non per la soprattutto ai sistemi di g. amministrativa italiano e francese. Il giudizio demandato alla Sectio altera è infatti un ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] Memel (od. Klaipėda), solo porto della L. e sede di una forte comunità tedesca, al cui possesso aspirava la Germania, che la tenne poi dal lavorava O.V. de L. Miłosz, poeta in lingua francese. In questo periodo apparvero le opere fondamentali di V. ...
Leggi Tutto
Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] Rivoluzioni della fine del XVIII secolo (quella americana e quella francese), anche se sono diverse le risposte allora fornite: mentre, è quindi convinto che una volta realizzata la società comunista – cioè una società senza classi e senza proprietà ...
Leggi Tutto
L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] la salvezza eterna, ma la vita nel mondo, all’interno della comunità e dei suoi ordinamenti, costituisce lo scopo cui deve tendere l antropologi contemporanei (sulla scia di ciò che lo studioso francese P. Bourdieu ha inteso per habitus) collocano il ...
Leggi Tutto
Diritti che spettano alla persona in quanto essere umano, non dipendenti da una concessione dello Stato. Tali diritti possono essere riportati alla tutela della vita umana sotto ogni forma (contro l'uccisione, [...] nella Costituzione italiana del 1948. Le dichiarazioni americana e francese proclamavano i d. dell'u. invocando l'autorità della in secondo luogo, il diritto di ricorrere con una comunicazione scritta al Comitato dei diritti dell'uomo, dinanzi al ...
Leggi Tutto
Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] un po' di latino, più e meglio (ma non bene) il francese; imparò anche a scrivere, ma assai male (già celebre preferiva firmare con ), che si raccolsero in breve intorno a F., egli comunicò la missione ricevuta ripetendo le parole di Gesù che lo ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] da tempo e che completò con l’occupazione (1532) del comune di Ancona e con l’acquisto (1631) del ducato di famiglia Della Rovere. Con la protezione delle truppe della Rivoluzione francese, dopo il trattato di Tolentino sorse la Repubblica d’Ancona ...
Leggi Tutto
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...