DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] da Tolosa si passò dopo pochi anni, nel 1224, a una comunità di 120 membri, che sostituì con un nuovo più ampio edificio di prototipo per quello che è senz'altro l'edificio domenicano francese più noto, la chiesa dei Jacobins di Tolosa.Questo edificio ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] di Leone X, oltre che da quelli del proprietario e del comune di Roma, doveva essere stato costruito intorno al 1520 o poco facciata a due torri sembra far riferimento al mondo gotico francese.
Intanto, morto Raffaello, nell'aprile 1520 il C. ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] sia affermato il cristianesimo; la prima testimonianza di una comunità cristiana lucchese risale a poco prima della metà del 4 di decorazione 'umbro-romana' e cultura grafica francese, in Romanico padano, Romanico europeo, "Convegno internazionale ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] 'arrivo alla fine di maggio del corpo di spedizione francese condotto in Toscana da Girolamo Napoleone Bonaparte consentiva al Abbati (1868) l'esperienza di una vera e propria comunità di studio e di sperimentazione in Castiglioncello - l'artista ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] su una l. di evangeliario del monastero atonita della Grande Lavra, comunemente datata al sec. 11° (The Treasures, 1974-1992, III, attestano sontuosi esemplari del Corano (quadrati o 'alla francese', ovvero più alti che larghi), come quello del 1178 ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] dai Franchi, dal 933 fece parte del regno di Arles; divenne comune autonomo dal 1146 e nel 1290 fu annessa ai territori del conte con scene di caccia e di pesca (questa volta di mano francese) in un'altra sala.Villeneuve-lès-Avignon.
Di fronte ad A ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] .I capitoli introduttivi dell'A. si rivolgono ai cristiani delle comunità dell'Asia (Ap. 1-3); nei capitoli seguenti audaci Beato nella Spagna dell'Alto e del maturo Medioevo, le A. anglo-francesi nell'età gotica dei secc. 13° e 14°, i cicli italiani ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] età romanica, è provata da numerose particolarità stilistiche in comune con l'architettura dell'Italia settentrionale e ben rilevate dalla pp. 71-83; J. Tripps, Giovanni Pisano e l'influsso francese della scultura in Italia, ivi, pp. 141-152; J. ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] riferire l'esecuzione a un maestro di probabile origine francese, formatosi su esempi quali Mantes e Châlons-sur-Marne Francescani e dei Domenicani.La basilica di S. Antonio, detta comunemente il Santo, nacque come 'mausoleo' per la tomba del santo ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] vicende politiche.Accanto a veri e propri interventi legati alla cultura artistica francese in Terra Santa, è ormai consuetudine parlare di arte crociata individuando elementi comuni a tutta la produzione dei regni latini, in particolare nel sec. 12 ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...