MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] giudice relatore nelle cause tra particolari e Comunità, incarico condiviso con l'avvocato Neri L'Università di Pisa attorno al 1808 secondo una memoria inviata al prefetto francese del Dipartimento del Mediterraneo, in Boll. stor. pisano, LXI (1992), ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] . parve la persona più adatta, essendo "eletto per il più francese di tutto il consiglio" a fare opera di mediazione a Chambéry Chiesa e il Truchi, della commissione per la riforma dei Comuni. Fu tuttavia il B. ad elaborare, con larga competenza ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] divisione di terre ossia vicinanze unite già in una sola Comunità, per istituire un nuovo e distinto Corpo Comunitativo (Como Dei caratteri distintivi del Codice Napoleone (traduzione dal francese), Milano 1811; Ragionamento in difesa di un ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] approfittava per tenere dei contatti con alcuni emissari francesi di passaggio. Qui morì improvvisamente il 12 M. Varanini, Trento 1996, ad ind.; G. Chittolini, Città, Comunità e feudi negli Stati dell'Italia centro-settentrionale, Milano 1996, pp. ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] costituita. Tuttavia non dové mostrarsi avverso al regime francese se, sotto l'Impero napoleonico, ricoprì l'importante 'Uffizio generale delle comunità, l'ampliamento delle competenze delle Camere di soprintendenza comunicativa e la creazione ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] ministero resta il regio editto del 10 novembre che, sul modello francese, stabiliva la ripartizione amministrativa dello Stato in divisioni, province, mandamenti e comunità.
Allontanato dal governo e nominato nel dicembre 1818 presidente del Senato ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] il rogito del 1482 per la divisione dei terreni tra la comunità delle monache di Santa Croce e Castelfranco. Durante gli ultimi essendo l'animo dei cittadini inasprito dalla vendita che i Francesi avevano fatto della cittadella di Pisa ai Pisani e di ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] corredata di note…, Roma 1787, in cui mostrava anche una non comune vis polemica. Conquistò così la stima del rettore della casa del Colpo d'occhio sul congresso di Ems, traduzione dal francese arricchito di note e di un'appendice di monumenti, dell ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] Cyrologia (Genova 1642). Studiò anche il tedesco, il francese e lo spagnolo, acquisendo in tal modo una preparazione far fronte alla carestia; venne istituito il magistrato delle Comunità, per curare le rendite della Repubblica e per riscuotere le ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] 30 giugno 1933, quando Drummond fu sostituito dal francese Joseph Avenol, questi volle confermare Pilotti. Nei giorni fu sostituita, nel 1958, dalla Corte di giustizia delle Comunità europee, e Pilotti non fu confermato nel nuovo organo.
Morì ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...