BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] cessazione delle ostilità nella Val di Chiana fra i Comuni di Chianciano e Montepulciano. La sua attività di commissario Cateau Cambrésis, il governo repubblicano - incredulo di fronte all'abbandono francese - il 10 maggio 1559 spedì il B. e Camillo ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] cui coesistevano, in maniera eterogenea e confusa, diritto comune e diritto canonico, istituti feudali ed editti ducali, loro stesura originale in latino, in italiano e anche in francese (soltanto dal regno di Carlo Emanuele II, era stato ordinato ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] sottoscrittori del trattato di alleanza stipulato tra Carlo d'Angiò e le Comunità di Sebenico e di Spalato. Nel febbraio 1276 risulta nella " 1 andava organizzando sul modello dell'Hôtel regio francese. Continuò, peraltro, ad esercitare, per lo più ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] come tale fece parte della delegazione del Buon Governo dei Comuni, istituita già nel 1661, e alla quale era appunto sottoposta duca di Vendôme e a quella di Cartagena da parte della flotta francese, si giunse in meno di un anno alla firma della pace ...
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BLANCARDI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Sospello il 14 nov. 1583. Il padre, Carlo Antonio, avvocato patrimoniale di Sospello e quindi di Savoia, lo avviò agli studi di legge che il [...] - all'indomani dell'asservimento del paese alla politica francese e alla vigilia della guerra civile fra madamisti e giugno 1651 dei diritti di giurisdizione e di regalia sulla comunità di Cigala nel contado di Nizza, rafforzando quindi la ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] i membri della Balia; compì missioni diplomatiche presso la corte francese (la prima volta nel 1497, la seconda, insieme con Pandolfo studenti. L'11 maggio 1484 i Priori del Comune deliberarono di accogliere favorevolmente la petizione presentata da ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] Giovanni Maria Agolanti, e un fratello, Taddeo, notaio all'Estimo del Comune di Ferrara negli anni 1511-12.
Nel 1506 il G. fu I d'Este lo inviò infatti in missione alla corte francese per chiedere sostegno contro la proibizione papale di produrre sale ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...