BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] la Istoria de' principi d'Este, il B. comunicò allo storico estense numerose critiche e osservazioni che furono lingua): mentre assai limitata appare la conoscenza dell'antica lirica francese (ma conosce e talora cita opere narrative come il Roman de ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] 'uccisione del beato Simone pretestuosamente attribuita dal vescovo di Trento alla comunità ebraica. Ma nella dedica non c'è solo questo: in realizzazioni si incontrano elementi propri della miniatura francese e fiamminga uniti a motivi ornamentali ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] inoltre le traduzioni e la cura di testi di autori francesi che gli erano particolarmente cari, come G. Flaubert (Corrispondenza fu sempre con tale spirito che fondò nel 1960 la Comunità europea degli scrittori, di cui fu anche il primo presidente ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] pectore che viene recitato ancora nel Breviario Romano, nel comune delle sante non vergini. L'asserzione, sempre ripetuta, Parma 1851-52(2 voll.); Firenze 1852; Troyes 1856 (trad. francese: a cura di Ph. Guignard, Traité de l'éducation chrétienne des ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] e da ultimo, nel 1755, sindaco. Studioso di lingua francese e latina, i suoi interessi furono prevalentemente letterari. Nel modo l'insoddisfazione diviene per ricchi e poveri il tratto comune del vivere associato e li rende nuovamente uguali per la ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] discepolo Franco Bolgiani e ispirata all’omonima pubblicazione francese ideata nel 1896 dal modernista Alfred Loisy, cui alla fine di luglio. Ritiratosi a vivere nella minuscola comunità parrocchiale di Vallo Torinese, dopo il passaggio del pastorale ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] ! (al quale avrebbe collaborato con interruzioni fino al 1963), Comunità, Nuovi Argomenti, L'Automobile e Il Contemporaneo (fino al nella letteratura italiana, ma frequente nelle culture letterarie francese e americana - uno morale e civile) sono ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] costituiva uno dei nuclei di quella numerosa comunità ebraica che era il fulcro delle attività Virgiliana), con preferenza per letteratura e filosofia. Giovane, imparò il francese (che scriverà correntemente) e l'inglese; solo intorno ai quarant' ...
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DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] della marina imperiale; ebbe anche varie incombenze dalla comunità greca residente a Venezia, come guardiano grande, e, come testimonia il loro carteggio, continuò durante l'esilio francese del Tommaseo; il D. anzi assolse per conto dell'amico ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] e per gli adulti in "tempi tumultuosi e tristi in cui è più comune l'uso delle armi che quello dei libri".
Alberto Pio non ebbe un di fiducia degli Sforza rimasto a Milano anche dopo la conquista francese, e le Odi di Orazio dello stesso mese a J. ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...