In età moderna e contemporanea, l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati con la forza dalle potenze europee ai danni di popoli ritenuti arretrati o selvaggi. Per molti versi la storia del [...] agricolo, mentre altrove fu promossa dall’emigrazione di comunità (Puritani) desiderose di libertà politiche e religiose.
Dagli America Settentrionale e in Africa, mentre falliva il tentativo francese di prevalere in India. La pace di Versailles ( ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] province di Potenza (capoluogo di regione) e Matera e conta 131 comuni.
Il nome compare per la prima volta in un documento del a capo Matteo Cristiano da Castelgrande. Il successivo dominio francese (1806-15) vide un disordine endemico, fomentato dal ...
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(basco Euskaldunak) Gruppo etnico localizzato nei Pirenei occidentali, e più precisamente nei Paesi B. e, in parte, in Navarra e, sul versante francese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (Bayonne, [...] Cantabria. Ancora oggi resta la più densamente abitata tra tutte le comunità spagnole (300 ab./km2), esclusa quella, totalmente urbana, di Madrid militanti ETA, frutto di azioni di polizia congiunte francesi e spagnole effettuati nel 2008 e nel 2009. ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] ).
Comunque, per quanto si vada manifestando una crescente comunità d'interessi e di problemi fra i vari paesi, historiens des Gaules et de la France.
Dopo la rivoluzione francese, non più risorta dopo la sua violenta dispersione la congregazione ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] : in tedesco Semasiologie (K. Reisig), in francese sémantique (M. Bréal), in inglese sematology (B e 'q' sono entrambe vere, ma anche (paradossalmente, dal punto di vista dell'uso comune) se sono entrambe false, e se 'p' è falsa e 'q' è vera ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] a 43 seggi; MSI da 6 a 6,8% e da 139 a 161 seggi. Limitandoci ai comuni capoluogo, i seggi risultavano così assegnati: PCI da 839 a 1139 (e 15 andavano al PDUP); PSI nord-americana o della critica tematica francese.
Ma il settore della critica che ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] valore che le è stato riconosciuto, la traduzione in francese con introduzioni e note, pubblicata in una quarantina di direzione della Scuola biblica dei domenicani di Gerusalemme (e quindi comunemente nota come La Bible de Jérusalem). In essa sono ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] che essa manifesti, al pari di altre, una discendenza da un archetipo comune, cosicché si può ben dire che l'etichetta stessa di f. l. considerati. In conformità a tale principio il linguista francese Meillet (1938) scrisse che "le lingue imparentate ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] si comincerà a parlare di grandi entità linguistiche (quali il francese, lo spagnolo o il tedesco) come dialetti per la (Analogie), in quanto implicava una fase essenziale di variazioni nella comunità, di scelta poi da parte dei parlanti, e, infine, ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] esattezza a che cosa esso si riferisce, mentre in francese per designare tali discipline si usa l'espressione sciences der Waerden adotta su basi euristiche l'ipotesi di una 'origine comune'; vale la pena di citare per esteso il brano in questione: ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...