Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] proprie dei vincitori. In realtà, dopo la Rivoluzione francese del 1789 che viene convenzionalmente indicata come l' hanno creato l'esigenza. Basti qui ricordare lo sviluppo delle comunicazioni aeree e dei mass media che ha dato realtà crescente a ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] è comune e, dopo un primo rapido confronto fra la Dichiarazione della Virginia e quella francese del Camera dei lord temporali e spirituali) e i molti (la Camera dei comuni). Su questa linea si muove anche John Locke nel secondo Treatise of government ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] posizione della borghesia ebbe un ruolo cruciale, il simbolo chiave della Rivoluzione francese fu il citoyen, la categoria ‛cittadino', che includeva affatto esplicitamente l'uomo comune, che non aveva da vantare alcuno status superiore né in senso ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] è evidente nei grandi movimenti del passato: le Rivoluzioni francese e americana del XVIII secolo, i fermenti per la del Settecento e la metà dell'Ottocento l'idea delle comunità alternative incontrò un particolare successo, e molte di esse vennero ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] obertenga - di trovare un'alternativa francese alla corona d'Italia, tentativi esauritisi s., 147, 149, 152, 155, 157-161, 163-167, 169 s.; P. Torelli, Un Comune cittadino in territorio ad economia agricola, I, Mantova 1930, pp. 13, 16, 19, 20 n. 7 ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] , in quanto parte del tutto sociale, come membro dell'‛io comune', non ubbidisce ad altri che a se stesso, cioè è Restaurazione, che aveva sentito potentemente l'influsso della Rivoluzione francese, concepi la storia come l'incedere o il procedere ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] il ruolo di chi è autorizzato ad agire al posto della comunità, il cui potere è quindi delimitato da questa funzione. si abbia nello scritto di uno dei protagonisti della Rivoluzione francese come l'abate Sieyès (Qu'est-ce que le tiers ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] 1948), anche se bizzarramente scarta il termine di directeur perché ‟inusuale sia nel linguaggio comune sia nel linguaggio scientifico". L'opera del grande francese Auguste Comte, fondatore della sociologia, è dunque passata invano per il ‛linguaggio ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] '‛Irāq, dell'Arabia Saudita e dello Yemen intrapresero un'azione comune presso la Gran Bretagna a favore della causa palestinese (è mano a mano che le dipendenze e i possedimenti britannici e francesi in Asia e in Africa ottenevano uno dopo l'altro la ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] Con questo contributo, tradotto in italiano nel 1912, in francese nel 1914 e in inglese nel 1917, la teoria classica power structure e ha dimostrato l'esistenza, anche a livello di comunità, di un'unica élite del potere, omogenea e coesiva, che ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...