Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] stesso; mentre nell'opera di G. Clément, anch'egli francese, diviene centrale una visione etica ed estetica della realtà che strumenti finanziari e iniziative comunitarie. Inoltre, la Comunità europea può aderire alla Convenzione europea sul paesaggio ...
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NUCLEARE, ENERGIA (App. II, 11, p. 418)
Franco MARIANI
Giuseppe BELLI
Negli anni a partire dall'immediato dopoguerra notevolissimi sforzi sono stati destinati alle possibilità di usare l'energia n. [...] l'Agence Européenne Ènergie Nucléaire (A.E.E.N.) e la Comunità Economica Europea per l'Energia Atomica (EURATOM). L'I.A.E.A risentono dell'esempio delle istituzioni statunitensi, inglese e francese: ci limitiamo a menzionare l'Argentina, il Brasile ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] attività patrimoniali forse più che non perda la nobiltà francese, in quanto lo stato pone fine alla servitù della ); sorgono organi centrali di controllo sulla vita di tutti i comuni (nello Stato pontificio, la Congregazione del buon governo, 1592, ...
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Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] intesa linguistica e culturale dei propri cittadini o di un comune percorso politico di lotte contro l'esclusione.
La principale ciò voluto proporre, nella tradizione del costituzionalismo francese e anglosassone, la formula di un'assemblea ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] liberale-democratica, conforme ai principî affermati dalla rivoluzione francese, si propone, tuttavia, di lasciare la massima con i fili della vita economica; e viceversa. Nella comunità statale l'individuo esprime e realizza tutto sé stesso; l ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] o prelogico che determina l'identità spirituale o la comunità d'essenza fra i componenti un gruppo. In forza 1930, par. 102, p. 488 segg.; Zachariae-Crome, Manuale del diritto civile francese, trad. L. Barassi, II, Milano 1907, par. 414 segg., p. ...
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MONOPOLIO (XXIII, p. 692)
Leopoldo PICCARDI
La legislazione antimonopolistica. - Libertà di concorrenza e legislazione antimonopolistica. - Le leggi antimonopolistiche o antitrust costituiscono una logica [...] , da parte di una o più imprese, di una posizione dominante nell'intero Mercato Comune o su una parte sostanziale di esso.
La legislazione francese. - In Francia, disposizioni antimonopolistiche si possono trovare già nella Loi Chapelier del 1791 e ...
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L'espressione designa una molteplicità di soggetti tra loro diversi, accomunati dal solo fatto di essere dotati di pubblici poteri. La categoria comprende accanto a enti di carattere territoriale - Stato, [...] categorie.
L'ordinamento italiano ha seguito una soluzione analoga a quella francese. Da un lato, l'e. p. sorge in base a lo sviluppo della politica della concorrenza nell'ambito della Comunità europea. A un'iniziale indifferenza verso il regime di ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] incorrano nelle relative sanzioni.
L'anomia. - Il sociologo francese E. Durkheim pensava che certe forme di d. fossero famiglia, dalla scuola, dai vicini, dai mezzi di comunicazione di massa a raggiungere una posizione economica agiata. Coloro che ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] disposizioni.
Più che nella difettosa divisione del suolo la rivoluzione francese del 1789, trovò i suoi più forti incentivi nelle rifomie di cui si parla va infine ricordato che caratteristica comune a gran parte di questi paesi è la scarsa o ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...