I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] , il quale rilevava come, a differenza dei cattolici francesi tutti presi dalla preoccupazione di difendere la scuola libera al scolastico fino al dodicesimo anno di età, consentendo ai comuni di istituire appositi fondi che servissero a sostenere il ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] proprie dei vincitori. In realtà, dopo la Rivoluzione francese del 1789 che viene convenzionalmente indicata come l' hanno creato l'esigenza. Basti qui ricordare lo sviluppo delle comunicazioni aeree e dei mass media che ha dato realtà crescente a ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] aggiunsero anche manuali di geografia, matematica, lingua francese, storia. Tra le pubblicazioni periodiche vi era salesiane. Con la consapevolezza dell’importanza degli strumenti di comunicazione come la stampa e della necessità che i sacerdoti, ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] ed elezione (Luce, 1939).
Se dopo la Rivoluzione francese la Chiesa si era stretta attorno alla figura del papa p. 316.
63 Cfr. L. Gentili, I media cattolici, in Dizionario della comunicazione, a cura di D.E. Viganò, Roma 2009, p. 940.
64 Irene ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] posizione della borghesia ebbe un ruolo cruciale, il simbolo chiave della Rivoluzione francese fu il citoyen, la categoria ‛cittadino', che includeva affatto esplicitamente l'uomo comune, che non aveva da vantare alcuno status superiore né in senso ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] comunione determinata, non per questo fosse di meno retaggio comune a credenti di confessione diversa o di nessuna confessione, animerà l’‘Unione per il bene’, della parallela esperienza francese accogliendo, si può congetturare, l’avvertimento di una ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di fede, tuttora in vigore, apparsa in lingua francese nel 1655 e in versione italiana nel 1662, con caso limite, ai confini del grottesco, fu quello della giunta municipale del Comune di Cavaso del Tomba (Treviso) che il 6 aprile 1950 negò la ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] come la voglio per lo Stato, come la voglio pel comune, come la voglio per la scuola, come la voglio per a scuola, cit., p. 16.
16 Mia la traduzione dall’originale francese.
17 B. Ferrari, La soppressione delle facoltà di teologia nelle università di ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] durare come Giovedì Santo di François Mauriac, i Saggi di letteratura francese di Carlo Bo, del 1940, o i dodici volumi del è soprattutto il primo editore di Enzo Bianchi, fondatore della comunità di Bose, presso Biella, di cui pubblica nel 1972 Il ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] tra l'assetto politico inglese e quello francese, già l'interpretazione della nascente società della scienza economica, Torino 1947²).
Rossi, P., Specializzazione del sapere e comunità scientifica, in La memoria del sapere (a cura di P. Rossi ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...