ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] solo con bracieri.
L'alimentazione è a base di vegetali e latticinî: cereali, frutta, meloni, cipolle, 1, 26), e anche in onore di connazionali resisi benemeriti in affari di comune interesse (Journ. of Hell. St., XVII, 1897, p. 276; Dittenberger, ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] trattati in condizioni differenti secondo la loro qualità. I cenci impiegati nella fabbricazione della carta sono comunemente quelli vegetali e nella cernita avviene una suddivisione in diverse categorie o qualità secondo i concetti suindicati (cenci ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
*
Stato [...]
Altri prodotti della Montaña sono la tagua (o avorio vegetale), costituita dai duri semi di una palma (Phytelephas), tessili: il cotone, l'agave e la lana; il primo più comune nelle terre calde, o yungas, l'ultimo nei settori d'allevamento della ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] danese è Hordeum vulgare distichum. Dei cereali, il più comune, specialmente nello Jütland settentrionale e occidentale, è l'avena coltivato a patate si trovano nello Jütland. Fra i vegetali a radice il navone e la colza sono maggiormente diffusi ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] e le cure cui l'infermo viene a sottoporsi. L'esito più comune è la morte o per aggravamento progressivo o più o meno rapido delle secondarî. Si riscontra formazione di tubercoli su molti organi vegetali; radici, rami, foglie e frutti. In genere le ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] la guida di capi che seppero stringerle insieme contro il nemico comune.
È questo il periodo che va sotto il nome dei " altare di pietre squadrate (mizbéaḥ, bāmāh), sacrifici di primizie vegetali e animali, talora anche fanciulli, con rito barbaro di ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] Laodicea (circa 36.000 q. annui).
Tra i prodotti vegetali coltivati o spontanei di minore importanza sono da ricordare il . La pecora siriana non dà buona carne, consumata tuttavia comunemente dagli indigeni, ma la sua lana è apprezzata (circa 50 ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] meno umide dell'India e della Cina, la struttura vegetale fu presto abbandonata per ricorrere all'argilla e alla circa 591.000 famiglie non hanno una propria abitazione. Nei 46 comuni di oltre 100.000 abitanti, su 1000 abitazioni in complesso, 206 ...
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SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] una lunghezza di 30 km. soltanto). Per essa la Somalia comunica con l'Italia e con l'Estremo Oriente, e Mogadiscio oltre l'allevamento del bestiame sono costituite dai lavori in fibre vegetali e dalla raccolta di gomma, mirra e incenso, che ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] quali, non riconosciuto dagl'Imamiti, è Ismā‛īl, figlio del sesto imām comune alle due sette, cioè del famoso Giaṣfar aṣ-Ṣādiq, morto nel 148 èg orientale, animali favolosi, emblemi e intrecci vegetali, penetrò dappertutto imponendo un nuovo indirizzo ...
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fitosociologia
fitosociologìa s. f. [comp. di fito- e sociologia]. – Indirizzo recente della fitogeografia, dedicato all’indagine sui modi di convivenza tra specie vegetali per formare raggruppamenti in equilibrio dinamico: studiando la distribuzione...