Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] terrestri hanno colonizzato le isole a bordo di detrito vegetale galleggiante, o al seguito di viaggi umani. Vari di cacciatori-raccoglitori, di popolazioni semi-itineranti e di comunità stabili, centrate intorno a uomini di prestigio e di potere ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] fattore limitante.
La combustione e l’infiammabilità dei composti vegetali dipendono da vari fattori, tra cui le dimensioni del e vasai. Anche al focolare della casa o della comunità si connettono preoccupazioni religiose (per es., culto di Vesta ...
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ecologìa micròbica Disciplina il cui obiettivo è lo studio delle interazioni tra microrganismi e ambiente; sviluppatasi a partire dagli anni Sessanta del 20° sec., essa ha rapidamente conosciuto sostanziali [...] lungo identificati con quelli patogeni, sia umani che animali e vegetali. Con le nuove tecnologie ci si è resi conto che il basso. Le diverse condizioni favoriscono lo sviluppo di comunità microbiche i cui componenti hanno diverse capacità e che si ...
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Disciplina sviluppatasi di recente attraverso processi di interazione tra varie altre discipline, quali la botanica, la zoologia, l'ecologia, la genetica, l'etologia, la biogeografia, con lo scopo di risolvere [...] vegetali a rischio di scomparsa. Secondo Richard B. Primack, la moderna biologia della conservazione ha essenzialmente tre scopi: analizzare e descrivere la diversità dei viventi; comprendere gli effetti delle attività antropiche su specie, comunità ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi [...] cacciatore, per lo più isolato, affronta la preda, è più comune fra i popoli d’interesse etnologico: alcune armi le appartengono in forma di c., è l’uso dei veleni, prevalentemente vegetali. Un’altra forma di c., probabilmente tanto antica quanto ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] nella colonia di Crotone nella Magna Grecia e vi fondò la sua comunità.
Opere e pensiero
A P. e alla sua scuola si deve umana, sua uguaglianza con quella degli animali bruti, vegetali e miniere, ecc.). La dottrina cosmologica considerava al ...
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(o comunità biotica) In ecologia, complesso di popolazioni animali e vegetali che vivono e interagiscono fra loro in uno stesso ambiente, o biotopo, con il quale formano un ecosistema (➔). L’entità delle [...] ecologica nella quale si osserva l’ambiente: si passa dai biomi, che occupano vaste aree geografiche, alle associazioni, comunità più omogenee e ristrette riconoscibili all’interno dei biomi, alle sinusie, b. molto localizzate e legate a particolari ...
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Antropologo e archeologo statunitense (Detroit 1907 - Chicago 2003), prof. presso la Chicago state university (1954-76). Nel 1948 cominciò le proprie ricerche in Iraq: a Jarmo, nella zona pedemontana degli [...] alla teoria di G. Childe sulla "rivoluzione agricola" applicata alle comunità neolitiche, B. ipotizzò che la prima prova dell'origine dell' quelle nicchie ecologiche nelle quali le principali specie vegetali e animali domesticate si erano evolute da ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] funzione politica rivitalizzò la città e la sua capacità di nodo di comunicazione, esplicata, da allora in poi, a scala nazionale, in qualità con due sponde ornate di decorazioni figurate e vegetali, elevato sopra un podio rettangolare, circondato con ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] (capitelli campaniformi, leoni alati, grifoni, ornati vegetali) e, allo stesso tempo, offre un’immagine musica del Nord (Hindusthani) e musica del Sud (Karnati). Le basi comuni fra le due consistono in un sistema di tre gamme (scale) analoghe, ...
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fitosociologia
fitosociologìa s. f. [comp. di fito- e sociologia]. – Indirizzo recente della fitogeografia, dedicato all’indagine sui modi di convivenza tra specie vegetali per formare raggruppamenti in equilibrio dinamico: studiando la distribuzione...