La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] moderni strumenti di comunicazione e di trasporto, l'applicazione di tecniche genetiche agli organismi vegetali e animali e cosicché tale Filosofia non è affatto nuova, ma la più antica e comune tra tutte. Infatti ho considerato le figure e i moti e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] del Reno, ove sarebbe attestata la presenza di alcune comunità, nonché la partecipazione di contingenti alle imprese di Arminio cervi e colombe, tralci di vite e pampini, altri motivi vegetali e animali, santi e oranti, nonché lo stesso volto di ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Thomas H.C. Lee
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Il periodo delle dinastie Song (960-1279) e Yuan (1279-1368) [...] opera di grande educatore; la cerimonia dello shicai ('offerta di vegetali', per es., sedano e alghe marine) segnava l'inizio del quanto rappresentavano il nucleo di una tradizione comune riconosciuta e costituivano anche la base delle conversazioni ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] o formatesi tra le rocce durante qualche terremoto. Le comunità erano piccole, composte da alcune decine di persone pezzi di una rete, una bisaccia di cuoio, resti di carbone vegetale ed esche per attizzare il fuoco) si è pensato che potesse essere ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] che si era visto e si era raccolto, si dava però comunemente per scontato che un naturalista dovesse condividere ampiamente i frutti del e a vari reperti, migliaia di raffigurazioni di essenze vegetali, animali "et altre cose indiane nove"; la notizia ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] a Roma, nei giardini del Vaticano furono piantate specie vegetali importate dalla sua terra. L'Ordine benedettino al quale , mantenendo l'abbazia con l'intento di rinnovarne la comunità attraverso l'inserimento di Olivetani e di monaci spagnoli e ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] anche se alcuni problemi fiscali rendevano l'estrazione degli alcali dai vegetali più economica rispetto alla sintesi chimica della soda. In quasi tutti i paesi d'Europa, infatti, il sale comune era sottoposto a una tassa estremamente pesante: da ciò ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] se non già in età neolitica) che risale l’insediamento di comunità di Celti nell’area della Penisola Iberica (Celtiberi) e nell’ materiali a larga destinazione sociale è lo stile definito “vegetale continuo” detto anche “di Waldalgesheim”, che si ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] tradizionale ceramica di stile geometrico, arricchita da motivi vegetali (Daunio III), nella cui produzione si inserisce un terzo Milano 1988, pp. 605-50.
Atti del IX Convegno dei Comuni Messapici, Peuceti e Dauni (Oria, 24-25 novembre 1984), Bari ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] teste umane e un elegante crochet a forme vegetali; una mensola con viso giovanile, di raffinata 844, pp. 665-667); G.L. Mellini, Appunti per la scultura federiciana, "Comunità", 1978, nr. 179, pp. 255-314; C.A. Willemsen, La porte triomphale ...
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fitosociologia
fitosociologìa s. f. [comp. di fito- e sociologia]. – Indirizzo recente della fitogeografia, dedicato all’indagine sui modi di convivenza tra specie vegetali per formare raggruppamenti in equilibrio dinamico: studiando la distribuzione...