La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] di specie animali nel senso moderno di 'comunità riproduttive', ossia di gruppi di popolazioni naturali glaucoma, al volatile era somministrato anche del sangue. Tra le sostanze vegetali si impiegavano l'aglio, varie bacche, semi, erbe, spezie - ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] ai signori del Cuzco di stare in permanente e rapida comunicazione con tutte le province del loro vasto impero.
I l'altro verso poppa, a cui erano legati con corde di fibre vegetali. I principali accessori erano la vela, i remi, le guaras e ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] i beni e le donne sarebbero stati posseduti in comune. Il matrimonio avrebbe assunto la forma di scambi regolari risultava palesemente meno fruttuosa della raccolta. Inoltre, i vegetali costituivano l'elemento essenziale della dieta. Per gran parte ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] fisiologi et ignari, et securi della sua unione con un sensorio comune identificabile con la parte del corpo da cui nascono i nervi 1720-1793):
Non credo alle anime; l'analogia con i vegetali in questo caso ripugna. Questi ultimi fanno tutti i loro ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] capre, le pecore, i bovini, i suini; le specie vegetali sono l'orzo, il frumento (varie specie), diversi legumi 1980). Molte delle piante coltivate e degli animali addomesticati sono comuni col Vicino Oriente; ma si hanno apporti di diversa origine, ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] dei solidi e dei fluidi, alle caratteristiche di vegetali importati da paesi lontani, al moto dei corpi celesti così un filone d'analisi che muove dall'assunto secondo cui le comunità scientifiche non sono altro che espressioni di una 'forma di vita' ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] mexicana, o giglio d'acqua, era un'altra pianta acquatica molto comune ed è raffigurata con le sue larghe foglie e i suoi fiori fino al secco, ha favorito la varietà delle specie vegetali e animali; varietà che dipende anche da un altro importante ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] maggiore interdipendenza tra l'uomo e le specie vegetali. Nelle prime fasi del Neolitico e nel raccolto dei legumi. Nel caso dell'orzo, che era il cereale più comunemente coltivato perché più resistente, il rapporto tra semente e prodotto era in ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] tempo si è ritenuto che le società precolombiane (in particolare le comunità Maya delle foreste pluviali tropicali) ottenessero la maggior parte dei prodotti vegetali da una semplice agricoltura pluviale, dipendente cioè dalle piogge stagionali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] Sovietica nel periodo tra le due guerre, ma divenne d'uso comune in Europa e in America soltanto dopo la Seconda guerra mondiale nuove varietà. Egli costruì il famoso Istituto per l'industria vegetale (VIR) di San Pietroburgo e presto emerse come il ...
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fitosociologia
fitosociologìa s. f. [comp. di fito- e sociologia]. – Indirizzo recente della fitogeografia, dedicato all’indagine sui modi di convivenza tra specie vegetali per formare raggruppamenti in equilibrio dinamico: studiando la distribuzione...