L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] formanti una struttura, probabilmente ricoperta di pelli o di vegetali, con due accessi verso il fondo della grotta. Nel formare un unico elemento strutturale, con spazio interno in comune. Il perimetro dell'abitazione è formato da cordoni arcuati ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] 6 m a 0,5 m. Una funzione cultuale è comunemente attribuita agli henge della Gran Bretagna, consistenti in un'area da uno strato di argilla. Anche la deposizione di resti vegetali, talvolta contenuti in vasi come nel caso di Poiana, ricorre ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] associabili alle élites urbane sono sostanzialmente delle case in pali lignei, materiali vegetali e argilla, che possono essere 3 o 4 volte maggiori delle abitazioni comuni. Col passare dei secoli, le residenze dei centri urbani impiegano con ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] quanto più possibile complete di esemplari, anche comuni, che semplicemente si completassero tra loro e formassero Jardin con un serraglio in modo da non separare gli animali dai vegetali; la stessa idea gli ispirò l'ideale di una geografia delle ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Thomas H.C. Lee
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Il periodo delle dinastie Song (960-1279) e Yuan (1279-1368) [...] opera di grande educatore; la cerimonia dello shicai ('offerta di vegetali', per es., sedano e alghe marine) segnava l'inizio del quanto rappresentavano il nucleo di una tradizione comune riconosciuta e costituivano anche la base delle conversazioni ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] che si era visto e si era raccolto, si dava però comunemente per scontato che un naturalista dovesse condividere ampiamente i frutti del e a vari reperti, migliaia di raffigurazioni di essenze vegetali, animali "et altre cose indiane nove"; la notizia ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] maggior parte dei casi.
D'altra parte, non vi è una comune misura fra il senso dello 'spazio geografico' proprio di Marco offerti all'uomo dalla Natura, in particolare nel campo dei vegetali. Si può citare in merito il guaiaco, albero dell'America ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] di un nucleo di artigiani e commercianti fenici attivi presso la comunità nuragica in un periodo compreso fra la fine del IX e gli alla conservazione dei liquidi, e canestri in fibre vegetali, preferiti per il trasporto di materiali solidi. È ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] con Galilei: un sodalizio profondo, cementato dalla comune e appassionata adesione al sistema copernicano, che ai numerosi acquisti e scambi di semi e campioni di essenze vegetali con corrispondenti sparsi in tutta Europa. Nel 1669 vi veniva chiamato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] cui alcuni organismi (dai semi alle spore nel mondo vegetale, a protozoi e batteri, fino ad alcuni rappresentanti del Monti, Spallanzani e le rigenerazioni animali. L’inchiesta, la comunicazione, la rete, 2005).
Se adunque un Animale sì manomesso, ...
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fitosociologia
fitosociologìa s. f. [comp. di fito- e sociologia]. – Indirizzo recente della fitogeografia, dedicato all’indagine sui modi di convivenza tra specie vegetali per formare raggruppamenti in equilibrio dinamico: studiando la distribuzione...